MAXI YACHT ROLEX CUP: FLOTTA DIVISA A METÀ DAL VENTO

PORTO CERVO – Secondo giorno di , manifestazione organizzata annualmente dallo in collaborazione con il Title sponsor Rolex e con l’International Maxi Association.

La classifica provvisoria vede al comando nelle rispettive divisioni Ribelle (Supermaxi), Highland Fling XI (Maxi Racer), Jethou (Mini Maxi Racer), Wallyño (Mini Maxi Racing Cruising 1), H2O (Mini Maxi Racing Cruising 2). Le classi Maxi 72 e Wally non hanno svolto regate, la classifica resta dunque invariata con Bella Mente e Magic Blue al primo posto.

Il programma prevedeva regate a bastone per le classi Wally e Maxi 72, mentre per le altre divisioni in cui è suddivisa la composita flotta dei maxi yacht era programmata una regata costiera. A differenza di ieri, il vento quest’oggi si è fatto attendere: la partenza delle costiere è avvenuta alle 13.30 con un Maestrale di circa 10 nodi andato ad aumentare fino a 15, con raffiche a 18 nodi, nel corso della regata di 26 miglia che prevedeva il periplo in senso antiorario delle isole di Caprera e Maddalena, facendo ritorno a Porto Cervo attraverso il Passo delle Bisce.

Se nell’Arcipelago di La Maddalena il vento è stato fresco, non altrettanto si può dire per l’area destinata alle regate a bastone. Una volta partite le barche impegnate nella regata costiera, è stata la volta di Maxi 72 e Wally, che hanno visto la loro prova interrotta a causa di una rotazione del vento di quasi 80 gradi seguita da un drastico calo di intensità. Di fatto, la brezza termica da sudest tanto attesa per dar corso alle prove tra le boe, è entrata in ritardo andandosi a scontrare con il vento settentrionale e creando una zona di transizione esattamente nel tratto di mare deputato allo svolgimento delle regate. Purtroppo non è stato possibile dar corso alle prove tra le boe, così i Maxi 72 e i Wally sono rientrati in porto nel pomeriggio con un nulla di fatto.

La transizione tra il Maestrale da nordovest e la leggera brezza termica ha interessato anche la flotta in regata tra le isole dell’Arcipelago che, una volta attraversato il Passo delle Bisce e doppiato Capo Ferro hanno dovuto negoziare il cambio di direzione ammainando il gennaker e issando il fiocco per bolinare su mure opposte.

Nella classe Supermaxi si è imposto Ribelle di Salvatore e Paola Trifirò, timonato da Francesco De Angelis. “Siamo davvero felici di questo risultato – hanno affermato gli armatori – premia l’equipaggio che si è impegnato al massimo. E’ la prova che questa nuova barca dalle linee d’acqua così innovative funziona, l’equipaggio ha dato il massimo e Ribelle ci sta offrendo le soddisfazioni che cercavamo. Se a questo aggiungiamo che abbiamo un maestro come Francesco De Angelis, che tiene il timone come un violino e dirige l’equipaggio come un direttore d’orchestra, l’emozione è indescrivibile. Con la sua tranquillità sa rendere facili cose anche molto complesse!”.

Gli fa eco l’ex skipper di Luna Rossa: “Oggi abbiamo avuto la classica, meravigliosa regata di Porto Cervo. Abbiamo navigato tra le isole con le insidie del Maestrale e degli scogli, con il thrilling finale del cambio di vento. Il nostro pozzetto ha gestito al meglio questa difficoltà restando vicino alla costa e dimostrando di aver fatto la scelta giusta”.
Tra i Maxi ha dettato legge Rambler, il racer puro di George David, con a bordo due sailing star dell’America’s Cup come Dean Barker e Brad Butterworth. Secondo posto per Highland Fling XI e terzo per il Southern Wind 96 Sorceress, fresco di varo.

Lo skipper di America’s Cup Dean Barker, secondo timoniere su Rambler a supporto dell’armatore George David, ha raccontato la giornata con queste parole: “Una giornata fantastica, un luogo magnifico dove regatare. Noi siamo partiti bene e abbiamo bolinato con il vento salito fino a 17 nodi. Molto divertente il rientro in poppa nel canale di La Maddalena, poi c’è stato il cambio di vento del quale eravamo ben consapevoli, così lo abbiamo gestito al meglio. Ma bisogna stare sempre attenti, il vento può cambiare improvvisamente e in queste regate a rating non abbiamo il controllo diretto sull’avversario”.

Tra i Mini Maxi Racing Jethou vince ancora confermandosi al comando della classe. Tra i Mini Maxi RC1 la vittoria di giornata è andata al 60′ Wallyño davanti al 62′ Supernikka di Roberto Lacorte, entrambe le barche sono appaiate a pari punti al vertice della classifica provvisoria di classe. “Abbiamo trovato un ottimo equilibrio nella prima fase della regata – ha spiegato l’armatore timoniere Roberto Lacorte – in bolina abbiamo acquisito il vantaggio che poi abbiamo amministrato nel rientro al lasco. Bella la partenza, battagliata, così come gli incroci con Atalanta. Sono particolarmente soddisfatto sia del lavoro dell’equipaggio che del set up della barca, i nostri avversari sono molto forti, in particolare Wallyño e gli Swan 601”.
In classe Mini Maxi RC2 si è imposto H20 di Riccardo de Michele su Shirlaf, entrambe le barche sono a pari punti al comando.

Oggi è previsto Maestrale in intensificazione, il programma delle regate ricalca quello odierno, con Maxi 72 e Wally Class impegnate tra le boe mentre le altre categorie affronteranno una regata costiera. Partenza alle ore 11, 30.