BRINDISI – Alphaliner, società specializzata in analisi marittime, traccia un bilancio del traffico container che, nel primo semestre di quest’anno, ha fatto registrare un tasso di crescita complessivo su base annua del 6,7%, il miglior risultato mai raggiunto dal 2011 ad oggi: tale stima è il risultato dello scrutinio dei dati di traffico di 250 porti mondiali che, su base annua, movimentano oltre 550 milioni di TEU.
“Specialmente nel secondo trimestre dell’anno – dichiara Alphaliner – il traffico container ha manifestato una lusinghiera crescita del 7,4%, migliorando ulteriormente il risultato già concretizzatosi nel primo trimestre (+5,9%). Tale tendenza dovrebbe consolidarsi anche nell’ultimo semestre dell’anno in corso, tenuto conto peraltro dei dati sinora registrati nel mese di luglio”.
La crescita del traffico TEU si è avuta ad ogni latitudine, specialmente nei porti del Sud est asiatico (+9,3%); nel Medio Oriente, al contrario, la crescita è stata più contenuta (+3,1%) e, a livello di singoli stati, sono stati la Cina e gli USA a far registrare i migliori risultati, rispettivamente con +8,4% e +8,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Guardando, invece, ai primi trenta scali al Mondo per traffico TEUs, si sono distinti innanzitutto gli scali cinesi di Ningbo (+14,4%) e Guangzhou (+11,7%) mentre, in senso contrario, gli scali che più hanno sofferto nel primo semestre dell’anno sono stati, rispettivamente, Algesiras (-9,4%), Lianyungangm (-7,2%) e Bremerhaven (-4%).
Stefano Carbonara