CALA GONONE – Cosa ci fa un velista oceanico sul palco di un festival internazionale di Jazz? Porta i suoni degli oceani dove ha navigato in solitario. Lo spettacolo prende il nome di Gaetano Mura Solo, l’autore è il navigatore di Cala Gonone, località marina della costa orientale della Sardegna, che mette in scena il vento, le onde, sensazioni ed emozioni ma pure i rumori di una piccola barca di 12 metri nelle distese degli oceani del Sud.
Immagini e colonna sonora dello spettacolo, l’ingresso è gratuito, in programma domani, domenica 23 luglio (alle 21.30), sul palco del Festival Cala Gonone Jazz, giunto alla XXX edizione. Una manifestazione – a cura dell’associazione Intermezzo, del Comune di Dorgali e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – che nei decenni ha richiamato e ospitato i più importanti jazzisti al mondo – Wynton Marsalis per ricordare uno dei tanti mostri sacri della musica afro-americana che hanno calcato le scene del festival – e che negli ultimi anni ha valorizzato alcune location marine d’eccezione come la Grotta del Bue Marino o l’Acquario di Cala Gonone trasformate in teatri per concerti e spettacoli.
In Gaetano Mura Solo il navigatore oceanico ha incrociato diversi linguaggi artistici. Al racconto dell’impresa “Giro del Mondo” è associata la lettura dei diari di bordo, a cura dell’attore Giacomo Casti, e il dub elettronico del musicista Arrogalla, poi le proiezioni video della navigazione estrema in oceano.
L’appuntamento è impreziosito da un progetto sonoro originale ed innovativo, ideato da Gaetano ed elaborato a partire dalle registrazioni audio in oceano e montato dal sound designer Stefano Guzzetti, per la regia di Gianfranco Mura. Infine il racconto del navigatore attraverso il dialogo con lo scrittore/giornalista Giovanni Maria Bellu.
A due passi dal Teatro dove andrà in scena lo spettacolo, nel giardino della pizzeria Due Pi sono esposte dieci immagini – la gran parte scattate dal navigatore oceanico durante il tentativo di giro del mondo – che ripercorrono la sua navigazione negli oceani. Scatti di onde oceaniche, della barca, della vita a bordo, del lavoro di preparazione con i medici dell l’Università di Cagliari.
Gaetano Mura sarà poi presente il 2 agosto ad Alghero nel festival Cinema delle terre del mare–Rassegna itinerante per cinefili in movimento dove presenterà il suo filmato e racconterà del suo rapporto con l’oceano.