RC44 PORTO CERVO CUP: PENINSULA PETROLEUM È IL PRIMO LEADER

PORTO CERVO – Gli scafi della classe RC44 sono rientrati questa sera a Porto Cervo marina accompagnati dalla calda luce del sole che si avvia al tramonto: le 19 passate, un’ora decisamente inusuale, testimone di una lunga giornata in mare in attesa del vento.

La prima giornata della RC44 Porto Cervo Cup, organizzata dallo , va in archivio con tre belle prove portate a termine. Con un primo, un secondo e un quinto posto, si posiziona al comando Peninsula Petroleum timonata per l’occasione da Dag von Appen, new entry del circuito in sostituzione dell’armatore timoniere John Bassadone. Seguono Cereef di Igor Lah, tattico Adrian Stead, e Artemis Racing di Torbjon Tornqvist, tattico “Checco” Bruni.

Bronenosec e Peninsula Petroleum, RC44 Porto Cervo Cup 2017. Foto credits: Nico MartinezLe barche hanno ricevuto regolarmente alle ore 12 il segnale di avvio delle procedure di partenza, con vento di Maestrale sui 10-12 nodi, come previsto. Tuttavia, i temporali che stanno creando disagi ben maggiori in molte regioni italiane hanno influito anche su questa prima prova, conclusa con un rinforzo di vento e seguita da una lunga bonaccia. “Non c’è più il Maestrale di una volta – scherza Vasco Vascotto, tattico su Peninsula Petroleum – oggi c’era un temporale ed è risultato vincente il lato destro anziché il classico bordo a sinistra”.

Dopo una prima e infruttuosa attesa, il Principal Race Officer Peter “Luigi” Reggio ha rimandato i concorrenti in porto, restando egli stesso in mare assieme al Comitato di regata in attesa che si ristabilisse il Maestrale. Alle 16,30 l’Intelligenza a terra è stata ammainata, alle 17 il segnale preparatorio per la seconda prova di giornata, partita con circa 8 nodi saliti a 10 in corso di svolgimento. Il primo leader è l’olandese Charisma di Nico Poons, tattico Morgan Reeser, seguito da Peninsula Petroleum che ha continuato ad attaccare nel corso di tutta la regata, fino a passare l’avversario sul filo di lana dell’arrivo. Terzo il team russo di Katusha con Andy Horton alla tattica.

Dopo che il Comitato ha riposizionato il campo per la costante rotazione a destra del vento, alle 18,05 è partita la terza prova. Alla prima bolina gira al comando Peninsula, ma Bronenosec, tattico Cameron Dunn, è subito dietro e stramba immediatamente scommettendo sul lato destro del campo. Scommessa vinta che consente alla barca russa di imporsi nella prova, seguita da Peninsula e Artemis, che si piazza terza anche in classifica generale.

Vasco Vascotto: “E’ valsa la pena uscire di nuovo, abbiamo fatto altre due belle regate, dobbiamo ringraziare ‘Luigi’ per la sua pazienza, è stata la mossa giusta. Noi siamo tornati fuori convinti delle nostre possibilità, nella prima prova abbiamo regatato bene facendo un ottimo recupero, il quinto posto non rappresenta adeguatamente la prestazione. Le due prove successive sono andate benissimo, Dag ha portato la barca al meglio, è un timoniere talentuoso con molta esperienza sui Soto 40, tutto l’equipaggio ha manovrato perfettamente. E’ solo il primo giorno, ma siamo partiti con il piede giusto”.