PROSEGUE IL SUPPORTO DELLE UNITÀ DELLA MARINA MILITARE AI MOTOPESCA NAZIONALI

ROMA – Nella ricorrenza della Giornata della , le Unità della Squadra Navale, impegnate in operazioni marittime nel Mediterraneo Centrale, continuano la loro missione al servizio della collettività e insieme per il Paese.

Nave Cassiopea, in missione di Vigilanza Pesca a protezione dei pescherecci nazionali, nelle acque prospicienti la Libia, ha risposto a una richiesta di soccorso e supporto sanitario proveniente dal motopesca italiano Cosma e Damiano di Mazzara del Vallo, per un marittimo tunisino che accidentalmente ha subito l’amputazione di due falangi del dito indice e del dito medio della mano sinistra. Le prime cure al marinaio sono state somministrate dallo stesso Comandante del guidato via radio dal medico di Nave Cassiopea.

Appena a distanza utile, un elicottero SH212 del pattugliatore della Marina Militare è decollato dal ponte di volo dell’unità madre e ha evacuato il ferito dal peschereccio per trasferirlo su nave Cassiopea dove ha ricevuto le prime cure del medico della nave che ne ha anche stabilizzato le condizioni di salute. Nel frattempo Nave Cassiopea ha iniziato a dirigere alla massima velocità verso Lampedusa per il successivo trasferimento del marittimo – con elicottero – verso le strutture sanitarie dell’isola.

Il Dispositivo aeronavale è stato schierato nel Mediterraneo Centrale il 12 marzo 2015 in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali, con missione di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale. La presenza del dispositivo aeronavale in alto mare garantisce un`adeguata cornice di sicurezza a tutti i mezzi navali dello Stato, e non, impegnati nelle attività di ricerca, soccorso e pesca. Tale cornice non si esaurisce nella lotta al terrorismo o alle attività illegali ma si completa con il soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare, “fondamento” imprescindibile dei marinai.