GARDA – Dopo le belle prove disputate oggi e in attesa della battaglia finale di domani, la GC32 Riva Cup ha un leader solido. Oggi il lago di Garda si è offerto al meglio, con un vento di Ora costante intorno ai 15/18 nodi che ha ridotto notevolmente le opzioni tattiche ma ha privilegiato la velocità e, soprattutto, chi è stato abbastanza coraggioso da spingersi fin sotto le imponenti rocce a strapiombo della costa occidentale.
L’equipaggio svizzero Realteam, con lo skipper Jérôme Clerc ha vinto la prima prova di oggi ma, grazie alla incredibile costanza di prestazioni con cinque secondi posti su otto regate disputate, ha un robusto vantaggio di ben sette punti. E’ la prima volta che un team svizzero guida il GC32 Racing Tour, e il vantaggio accumulato pone gli elvetici in pole position per aggiudicarsi la vittoria finale della GC32 Riva Cup domani.
“Abbiamo avuto condizioni eccellenti e abbiamo ottenuto un buon risultato in ogni singola prova. Adesso siamo coscienti di essere veloci.” Ha detto Clerc. “Ieri era importante anche la tattica. Oggi era importante la tecnica, la capacità di volare, le manovre e una velocità costante.”
Realteam è arrivato al GC32 Racing Tour lo scorso anno e non ha partecipato alla GC32 Riva Cup 2016. Durante il periodo invernale il team si è arricchito di componenti provenienti da altri equipaggi come il tattico e trimmer Lucien Cujean e il trimmer Bryan Mettraux da Team Tilt o ancora il prodiere Christophe Carbonnieres, in passato con Team ENGIE. “Hanno portato molto al team” ammette Clerc. “Lucien e Brian erano fuori età per correre la Red Bull Youth America’s Cup quindi si sono uniti a un team di “vecchietti”! E’ un’ottima cosa perchè conoscono bene la barca, la tecnica di volo e le regolazioni, con questo tipo di barca se vuoi stare avanti devi avere velisti con esperienza.”
Ottime prestazioni di Realteam oggi. Realteam sarà molto difficile da battere domani, anche con un programma pieno di regate. Oggi, tuttavia, c’è stata un’altra “barca del giorno” ossia gli altri svizzeri di Team Tilt. Il team guidato da Sébastien Schneiter, che lo scorso anno si è piazzato secondo nel GC32 Racing Tour si è riproposto in piena forma, dopo una giornata da dimenticare ieri. In effetti dopo tre vittorie consecutive oggi, il loro score ha ricordato molto quello ottenuto in passato da Franck Cammas su NORAUTO, il vincitore indiscusso dell’edizione 2016 del circuito. Malgrado la giornata super, però, nella classifica overall Team Tilt rimane al secondo posto.
“Ieri per noi è stato un po’ un disastro” ha ammesso Schneiter. “Oggi abbiamo cercato soluzioni più semplici al cancello e siamo tornati a navigare come facevamo in passato. Tuttavia, ieri abbiamo imparato molto, abbiamo fatto un buon debrief e oggi eravamo persino meglio del solito.” Schneiter crede di aver regatato molto meglio. “Abbiamo fatto delle manovre davvero buone, specialmente sulle strambate. E siamo stati uno dei pochi team a strambare volando. Una cosa che ci ha fatto guadagnare tanto.”Poichè ci sono due suoi ex compagni d’equipaggio su Realteam, fra cui il suo co-equipier di 49er Lucien Cujean, Schneiter si è detto felice che siano in testa al tabellone, malgrado i due team si siano dati battaglia tutto il giorno, con diverse proteste, nessuna delle quali è stata però accettata.
Team Tilt è stato anche vittima incolpevole di una collisione, per il secondo giorno consecutivo. L’incidente di ieri ha provocato una penalità di due punti a carico di Malizia – Yacht Club de Monaco di Pierre Casiraghi. Oggi, invece è stata la volta di Team ENGIE, che oggi ha vissuto un giorno sfortunato essendosi anche incagliato in una cima semi sommersa, che ha provocato una virata involontaria. Il team francese è quindi sceso al terzo posto overall.
Anche gli statunitensi di Team Argo hanno vissuto una giornata deludente, benchè continuino a guidare la classifica owner-driver. Mentre Team Tilt guida fra i giovani che parteciperanno alla Red Bull Youth America’s Cup a Bermuda il prossimo mese, sfortunatamente oggi non è andata bene per Team BDA, che si è rovesciato. Prontamente aiutati dal team in acqua di Team Argo da bordo del loro grande gommone, i velisti dell’isola caraibica hanno raddrizzato la barca.
Oggi si sono svolte anche due prove di velocità valide per l’ANONIMO Speed Challenge ma nessun team è riuscito a fare meglio di Flavio Marazzi su ARMIN STROM Sailing Team che ieri ha fatto registrare la velocità supersonica di 31.02 nodi. Oggi il più veloce è stato Realteam, che ha raggiunto 28.44 nodi nel secondo round mentre Team ENGIE è arrivato a 27.07 nel primo. Domani si correranno un altro round dell’ANONIMO Speed Challenge e, se le condizioni lo permetteranno, altre quattro regate.