ROMA – Si è svolta oggi nella sede dell’Associazione dei Porti Italiani l’assemblea interna degli associati.Il Presidente uscente Pasqualino Monti ha aperto i lavori, cogliendo l’occasione per illustrare quanto fatto da Assoporti nella delicata fase di transizione della portualità italiana a seguito dell’emanazione del decreto di riforma della legislazione portuale. L’Assemblea ha eletto Presidente di Assoporti per acclamazione, Zeno D’Agostino, attuale Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
D’Agostino, prendendo la parola, e ringraziando gli associati che in modo unanime gli hanno manifestato la fiducia, ha altresì rivolto parole di gratitudine al Presidente Monti e al Consiglio Direttivo uscente.
A margine dell’Assemblea D’Agostino ha dichiarato: “Sono lieto di accompagnare Assoporti in questa fase di attuazione della riforma, e sono fiducioso che nei prossimi mesi il ruolo dell’Associazione sarà meglio definito e rafforzato, in sinergia con la Conferenza Nazionale dei Porti. Confido molto sul ruolo attivo di tutti i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale, per rendere l’Associazione il luogo di discussione e concertazione di qualsiasi tematica d’interesse della portualità.”
“Visione, determinazione e dialogo sono i punti di forza di D’Agostino, e saranno messi a disposizione dell’associazione dei porti italiani. Sono capacità già sperimentate con successo a Trieste e in Friuli Venezia Giuliia”. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani, commentando l’elezione per acclamazione di Zeno D’agostino a presidente di Assoporti.
“Sono convinta che la necessità di rendere fluido ed efficace il rapporto dei sistemi portuali con le Istituzioni – ha continuato Serracchiani – trovera’ in D’Agostino un interprete più che adeguato, per competenza e tratto. Anche l’esigenza di esprimere unitariamente le priorità degli scali e dei sistemi logistici che ad essi fanno capo sarà uno dei compiti primari con cui il nuovo presidente dovrà confrontarsi, imprimendo dinamismo e incisività propulsiva ad Assoporti”.
Per Serracchiani “l’equilibrio di D’Agostino contribuirà a fargli assolvere a questo compito importante, lavorando per la portualità italiana e rappresentando al contempo – a concluso – un valore aggiunto per Trieste e Monfalcone”.