BRINDISI – Dopo un rocambolesco marzo, complice il bailout da 2,6 miliardi di dollari, sarebbe davvero il caso di dire che Daewoo Shipbuilding Marine & Engineering (i.e.: DSME) se l’è cavata per il proverbiale “rotto della cuffia”. Arginato, infatti, lo spettro dell’insolvenza, gli istituti di credito, capitanati dalla onnipresente Korean Development Bank (i.e. KDB), hanno messo a punto parecchie stampelle finanziarie per il prediletto “chaebol” – alias, conglomerato – asiatico.
A tal uopo, è notizia di qualche ora or sono la predisposizione, da parte degli istituti bancari, di una “multilevel refund guarantee” per DSME. Letteralmente, quest’ultima consiste in una garanzia di rimborso, bancaria od assicurativa, emessa da un istituto bancario in favore di un armatore e nell’interesse di un cantiere navale: essa garantisce, nei confronti dell’armatore e/o dell’ente finanziariatore, il diritto al rimborso degli anticipi e/o delle rate pagate al cantiere prima della consegna della nave a seguito del fallimento e/o default del cantiere stesso; nel nostro ordinamento, ad esempio, le refund guarantees appartengono al genus delle fideiussioni.
Appare chiaro, ora, come, in assenza di simili garanzie, diventi molto difficile per un cantiere navale in affanno ricevere nuove e profittevoli commesse.Tornando al nostro caso, nonostante, all’inizio, gli istituti bancari sembrassero riottosi nel merito, è stata deliberata alla fine la via di una refund guarantee per i cantieri coreani di Daewoo. E’ attesa nelle prossime ore la sottoscrizione ufficiale dell’accordo.In tal senso, l’arcinota banca di stato KDB farà la parte del leone, emettendo una garanzia di circa 2,5 miliardi di dollari. A seguire, altri cinque istituti di credito interverranno quali garanti secondari impegnando, ciascuno, 500 milioni di dollari a copertura di eventuali perdite riportate dalla KDB.
Tra gli istituti di credito privati, sarà la Nonghyup il soggetto più esposto per una somma pari a 264,5 milioni di dollari. Inoltre, la Korea Trade Insurance Corporation metterà sul piatto fino ad un 1 miliardo di dollari a copertura della garanzia.La refund guarantee, secondo le indiscrezioni provenienti dalla Corea, dovrebbe divenir operativa a partire da questo mese per tutte le future commesse aggiudicate dai cantieri Daewoo. Secondo stime dell’advisor KPMG, DSME dovrebbe aggiudicarsi quest’anno nuove costruzioni navali nell’ordine dei 2 miliardi di dollari ma tale stima, a giudicare dall’andamento del mercato, viene considerata troppo prudente, meritando di esser rivista al rialzo.
Stefano Carbonara