MILANO – Benefici e vantaggio della figura dell’AEO; compliance e strategia doganale nel settore del fashion; trasporti marittimi e polizze di carico; contratti (di deposito, appalto e trasporto) a confronto; logistica integrata e gestione della supply chain, inquadramento contrattuale e responsabilità operative: questi i temi al centro di corsi e workshop organizzati dal ramo formativo di Assologistica.Il 5 aprile parte anche il master di 200 ore per la Qualifica di Responsabile delle Questioni Doganali.
Nel mese di aprile il ramo formativo di Assologistica prevede un nutrito programma di corsi e workshop. Si inizia il 4 aprile con un corso a cura dell’avv. Ettore Sbandi dello Studio legale Santacroce sull’innovativa figura dell’Operatore Economico Autorizzato – AEO così come è stata ridisegnata dal Codice doganale Ue. Il corso fornisce un quadro generale delle opportunità (benefici e vantaggi) dirette e indirette riservate a tale operatore, oltre a presentare i nuovi regimi speciali, con particolare focus su perfezionamento, deposito ed export, tutti istituti profondamente innovati dal legislatore comunitario.
Il 6 aprile Lucia Iannuzzi, AD di C-Trade e il consulente Paolo Massari tengono il workshop “Compliance e strategia doganale nel settore del fashion, come fare di un onere un business”. Tra i contenuti del programma: tutela del “Made in” contraffazione e usurpazione del marchio; vendite online; duty free; sportello unico, fast corridors e pre-clearing.
“I trasporti marittimi regolari da polizza di carico: diritti, obblighi e responsabilità degli operatori logistici” è il titolo del corso in programma il 13 aprile e tenuto da due dei maggiori esperti di questo specifico settore, gli avv. Marco Lenti ed Enrico Mordiglia dello Studio legale Mordiglia. Il corso fornisce indicazioni su caratteristiche, contenuto ed effetti delle polizze di carico per poi focalizzarsi su diritti e doveri dello shipper e sulle responsabilità del vettore marittimo.
Il 20 aprile le avv. Grazia Torrente e Alessandra Vignone dello Studio legale internazionale Torrente Vognone mettono a confronto tre differenti tipi di contratto, ovvero quelli di deposito, appalto e trasporto, fornendo chiare indicazioni (con anche esercitazioni pratiche) su quali soluzioni contrattuali adottare e quali tutele prevedere, specialmente nel caso in cui viene dato incarico a un trasportatore.
A cura dell’avv. Alessio Totaro (Studio legale LS-Lexjus Sinacta) il corso del 27 aprile “Logistica integrata e gestione della supply chain: inquadramento contrattuale e responsabilità operative. Come gestire la fase di negoziazione e conclusione dei contratti” affronta il tema in modo molto operativo, grazie anche all’analisi di casi pratici di contratti di logistica integrata, segnalandone le più frequenti problematiche fin dalla fase delle offerte commerciali, con particolare attenzione alle soluzioni dei più comuni errori di impostazione contrattuale e operativa.
I corsi di tengono presso la sede di Assologistica in via Cornalia 19, a Milano, con orario 9,30-17,30; il workshop ha durata solo mattutina, dalle ore 10 alle 13. Per costi e altre informazioni contattare la segreteria dell’associazione: Tel. 02.66.915.67 o 334.685.2762e mail: culturaformazione@assologistica.it website: www.assologisticaculturaeformazione.com
Segnaliamo infine che il 5 aprile prende il via il corso (di 200 ore) per la Qualifica di Responsabile delle Questioni Doganali che risponde a quanto previsto dal nuovo Codice doganale UE. Il master si struttura in 5 moduli (25 giornate) e si rivolge a tutte le aziende già certificate AEO o che intendano chiederne l’autorizzazione, le quali per essere conformi ai requisiti previsti dal nuovo Codice doganale Ue devono individuare al loro interno uno o più referenti che dovranno interfacciarsi con l’Agenzia delle dogane. I profili aziendali interessati sono amministratori, responsabili della logistica, responsabili delle spedizioni, responsabili amministrativi, responsabili fiscali, responsabili qualità, responsabili o addetti alla supply chain e ogni altra figura alla quale si vuole conferire una qualifica di responsabilità.
Segnaliamo che l’AEO è la vera grande innovazione del nuovo Codice, il quale introduce una specie di sistema a doppio binario. Da una parte la dogana per tutti, ovvero l’operatività di import e di export tradizionale; dall’altra la dogana flessibile, quella per i soli soggetti (gli AEO appunto) che l’autorità ritiene meritevoli di trattamenti prioritari. I benefici riservati agli AEO o ai soggetti comunque attestanti status propri degli AEO sono infatti tali e tanti (minori controlli, minori garanzie, minori tempi di autorizzazione, minori costi amministrativi) che l’impresa non può più ignorarne i vantaggi in termini di semplificazione e abbattimento dei costi.Il programma del corso è scaricabile qui: http://culturaeformazione.assologistica.it/master.html