ALICANTE – Il team Vestas 11th Hour Racing sarà guidato dalla coppia statunitense Charlie Enright e Mark Towill, ed è il quarto iscritto ufficiale alla prossima edizione dell’evento che partirà il 22 ottobre e che porterà intorno al globo un forte messaggio di eco-sostenibilità e di attenzione all’ambiente.
Enright e Towill hanno fatto la loro prima esperienza alla Volvo Ocean Race come skipper e general manager di Team Alvimedica nell’edizione 2014/15. “E’ un momento speciale” ha detto Charlie Enright. “Abbiamo messo insieme un forte gruppo di sponsor e la barca è stata sottoposta al refit e decorata con la nuova livrea a Lisbona, dove ci aspetta per andare in mare. Stiamo lavorando per creare un equipaggio competitivo prima della partenza, e abbiamo un paio di traversate atlantiche in programma per aprile e maggio.”
La campagna di Vestas 11th Hour Racing è una piattaforma ideale per promuovere la visione di Vestas, ossia di diventare il leader globale delle soluzioni energetiche eco-sostenibili. “La Volvo Ocean Race è una piattaforma ormai sperimentata per Vestas e un mezzo strategico per promuovere la nostra nuova visione e le nostre soluzioni energetiche nei paesi chiave, coinvolgendo i nostri consumatori.” Ha dichiarato il presidente e CEO di Vestas Anders Runevad.
La campagna si inserisce anche perfettamente nel progetto 11th Hour Racing, creato dalla Schmidt Family Foundation e che stabilisce rapporti strategici con le comunità della vela e della navigazione per promuovere un cambiamento sistematico per il benessere dell’ambiente marino.
“Inoltre, la nostra collaborazione con 11th Hour Racing lancia un segnale molto forte con due attori importanti nel settore della eco-sostenibilità che uniscono le forze per trovare soluzioni energetiche positive nel campo del vento e dell’acqua.”
Wendy Schmidt, co-fondatrice di 11th Hour Racing e presidente della Schmidt Family Foundation, ha aggiunto: “Mark e Charlie hanno lavorato come ambasciatori di 11th Hour Racing nel corso degli ultimi due anni, avendo visto in prima persona durante la scorsa Volvo Ocean Race in quanti modi l’inquinamento e la plastica stiano distruggendo la vita negli oceani, mettendo in pericolo anche la nostra sopravvivenza. La nostra collaborazione con Vestas si fonda sulla volontà di ispirare un cambiamento in positivo del modo in cui noi pensiamo all’energia e alle risorse naturali del pianeta.”
Vestas ha partecipato anche nella edizione 2014/15 al fianco di Team Vestas Wind che, come si ricorderà, naufragò durante la seconda tappa e ricostruì la barca in tempi record e contro tutte le previsioni, ritornando in regata a Lisbona per l’ottava tappa. E’ la seconda volta nella lunga storia della Volvo Ocean Race, e la prima dall’edizione 1993-94, che ben tre main sponsor ritornano in regata per la seconda volta consecutiva, con Vestas, Dongfeng e MAPFRE confermati sulla linea di partenza, mentre gli olandesi di Team AkzoNobel portano il numero di team iscritti e confermati fino ad oggi, quando mancano sette mesi allo start, a quattro.
Gli organizzatori della Volvo Ocean Race hanno anche reso noto che la rotta dell’ultima tappa fra Goteborg e L’Aja includerà una boa nei pressi del Dokk1 ad Aarhus, sulla costa danese, dando la possibilità agli abitanti del luogo di vedere da vicino gli equipaggi partecipanti a bordo dei loro Volvo Ocean 65.
“I team staranno correndo la frazione conclusiva, dopo 45.000 miglia di mare e la boa di Aarhus sarà certamente una sfida per i velisti che riceveranno senza dubbio un benvenuto caloroso dal pubblico danese” ha detto Mark Turner, CEO della Volvo Ocean Race. “La Danimarca ha una lunga storia nell’evento e oggi se ne scrive un nuovo capitolo, con l’aggiunta di Aarhus alla rotta.”
Sono venticinque i velisti danesi che hanno preso parte alla regata finora e due i team con bandiera danese: SAS Baia Viking nell’edizione 1985-86 e Team Vestas Wind nel 2014/15. Vestas 11th Hour Racing, invece, navigherà con doppia bandiera USA e danese.
“Sarà una grande esperienza per i visitatori e gli abitanti di Aarhus che sarà al centro dell’attenzione globale e che certamente ne beneficerà in termini di crescita e sviluppo.”sono state le parole del sindaco della città, Jacob Bundsgaard.
Dopo la partenza da Alicante, in programma per il 22 ottobre, gli equipaggi navigheranno su una rotta lunga oltre 45.000 miglia che li porterà a Lisbona, Città del Capo, Melbourne, Hong Kong, Canton, Auckland, Itajaí, Newport (Rhode Island), Cardiff e Goteborg prima di raggiungere il traguardo dell’Aja.
La stretta monotipia delle barca ha ridotto drasticamente la necessità da parte dei team di partire con il progetto in grande anticipo, come succedeva in passato. E non esistono ragioni per cui una campagna che prenda il via questa estate non possa andare a conquistare la vittoria.