CAGLIARI – Si intitola “Gaetano Mura Solo” la mostra fotografica dedicata al navigatore solitario di Cala Gonone aperta dal 7 al 20 marzo alla MEM – Mediateca del Mediterraneo in via Mameli 164 a Cagliari.
L’esposizione è organizzata dall’Associazione culturale Chourmo, come iniziativa del Festival Marina Cafè Noir 2017, XV edizione. La mostra si compone di 30 scatti formato 35×50 che documentano la preparazione fisica e mentale e i 65 giorni di navigazione a vela in solitario e senza scalo del velista sardo tra gli oceani. Ad accompagnare la mostra un’esposizione libraria e una guida di lettura “Leggere il mare (bambini, ragazzi, under 21)”, frutto di un laboratorio di ricerca bibliografica sul mare effettuato nella prima settimana di marzo con ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni. Da Venerdì 10 sarà disponibile in versione cartacea e on line a essa collegati, una seconda guida generale “Leggere il mare (narrativa, saggistica, manualistica)”.
Alle foto è accompagnato un testo esplicativo. “Navigazione estrema negli oceani del Sud: solo Albatros, colori unici del cielo, onde che superano i dieci metri. Uno dei luoghi più inospitali del pianeta dove Gaetano Mura a bordo di Italia ha viaggiato, vissuto, mangiato, dormito (poco, molto poco) per arrivare nei 40 Ruggenti dopo aver superato la linea dell’Equatore e doppiato il Capo di Buona Speranza. Fanno 65 giorni senza scalo, senza assistenza, in solitario. Ma c’è un prima: la traversata di terra con la preparazione fisica e mentale. Un’organizzazione complessa: il cibo, quello che dura e che deve nutrire bene, le verifiche mediche, lo studio del meteo, le mappe e tanto altro…..