Università di Udine capofila di un progetto Ue per la nautica sostenibile

UDINE – Migliorare la competitività del settore della nell’area mediterranea secondo i principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, è l’obiettivo del progetto di ricerca europeo “iBLUE”, coordinato dall’ di Udine e cofinanziato con circa 1,9 milioni di euro dall’Ue nell’ambito del programma Interreg Med.

Al progetto, con budget complessivo di circa 2,2 milioni di euro, lavorerà per tre anni un consorzio di 10 partner europei tra cui agenzie di sviluppo, piccole e medie imprese, istituzioni pubbliche e università di nove Paesi: Albania, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna.

“iBLUE”, acronimo di “Investing in Sustainable Blue Growth and Competitiveness through 3-Pillar Business”, vedrà impegnati, per l’Ateneo friulano, i dipartimenti Politecnico di ingegneria e architettura e di Scienze economiche e statistiche. Si lavorerà su tre versanti: l’innovazione sostenibile dei modelli di business degli attori del settore; la costituzione di una rete transnazionale nell’area dei Paesi coinvolti nel progetto; la creazione e la diffusione di una massa critica di conoscenze specifiche riguardante il settore della nautica da diporto.

“I risultati del progetto – afferma il referente scientifico del progetto, Alberto De Toni, rettore dell’Ateneo friulano – saranno divulgati a tutto il territorio locale e dell’area mediterranea per una ampia sensibilizzazione allo scopo di supportare anche i policy maker nella definizione di linee guida per garantire la sostenibilità e l’innovazione nel settore della nautica a livello ambientale, economico e sociale”.