RICCIONE – Sabato 18 febbraio 2017 a Riccione nella Sala Puccini del Grand Hotel “Des Bains” (via Gramsci n. 56 ore 13.30), la Federazione Italiana Motonautica festeggerà un’altra stagione di successi. Ventitré medaglie conquistate a livello internazionale, con i campioni della motonautica che saranno premiati anche per i risultati ottenuti nei Campionati e Trofei Nazionali in tutte le discipline.
“Continuità e rinnovamento – afferma il Presidente FIM Vincenzo Iaconianni- sono le due parole chiave dell’attività della Federazione Italiana Motonautica, i due concetti sui quali si è costruito il decennale e riconosciuto primato della FIM a livello internazionale sia dal punto di vista gestionale, sia sotto il profilo del risultati agonistici.
Così anche la stagione 2016, seppur tra mille difficoltà economiche che continuano a colpire lo sport italiano, si è chiusa con un bilancio più che positivo per la Federazione Italiana Motonautica. Affermazioni a tutti i livelli e in tutte le discipline dal Circuito all’Offshore, dalle moto d’acqua all’Endurance. Citiamo solo le più rilevanti, partendo dal Circuito, che resta la disciplina storica della FIM. Sono arrivate le fantastiche medaglie d’oro mondiali di Giuseppe Rossi (nella F/500)e di Manuel Zambelli nella O/125.
Un successo mondiale davvero importante anche quello conquistato da Rosario Longo ed Enrico Mariani nell’Endurance B classe S1. Grandi soddisfazioni per l’Italia impegnata nell’Offshore le hanno raccolte Roberto Amadi e Lorenzo Bacchi nel Mondiale Offshore classe 3D con la conquista della medaglia d’argento.
Nel Mondiale della Motonautica Radiocomandata, ben 9 le medaglie ottenute da piloti italiani nelle 6 classi in gara; primi fra tutti i due ori arrivati grazie a Nico Tosi e a Romano Guerrini. Le moto d’acqua hanno regalato medaglie europee ma di gran livello, se si considera il numero di partecipanti ad ogni gara con Roberto Mariani, argento nel Freestyle e Ugo Guidi bronzo nella Ski Division Veterans.
Una citazione particolare va ai giovani piloti, di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, che hanno preso parte ai Campionati Italiani Giovanili che rappresentano il futuro per la nostra disciplina. Per alcuni di loro si è trattato della primissima esperienza e il report è assolutamente positivo: ognuno di loro ha espresso soddisfazione per l’esperienza vissuta e vuole continuare con la motonautica.
Nessun Paese in Europa esprime una quantità di emergenti così cospicua nel nostro sport e questo è motivo di orgoglio ed è frutto del lavoro svolto dalla federazione negli ultimi anni. In primo piano restano sempre l’innovazione tecnologica e il tema della sicurezza per la Federazione Italiana Motonautica. Tutto ciò che riguarda la sicurezza attiva e passiva, le soluzioni tecnico regolamentari testate e consolidate, saranno applicate in ogni caso sul territorio nazionale sia per quanto riguarda le gare nazionali che quelle internazionali.
Un ricordo particolare e commosso sarà dedicato a Massimo Rossi, indimenticato giovane campione di motonautica Circuito scomparso qualche mese fa.