RIVA DI TRAIANO – Una regata condotta “in punta di fioretto” quella disputata oggi a Riva di Traiano per il XXVIII Campionato Invernale – Trofeo Paolo Venanzangeli. Un’aria leggera ha danzato sul campo di regata, prendendosi anche un po’ gioco delle barche e del comitato. “Sull’area di partenza – spiega il Direttore di Regata Fabio Barrasso – avevamo un’intensità validissima, a livello di 9/10 nodi, mentre a 1 miglio e mezzo nella direzione da cui arrivava il vento c’erano praticamente solo 2 o 3 nodi. Alla fine abbiamo spostato tutto più verso terra dove sembrava che ci potesse essere un po’ d’aria. Per fortuna abbiamo inquadrato il campo di regata giusto dove abbiamo avuto poi una media di sei nodi per tutta la regata”.
“Devo sottolineare la sempre maggiore esattezza delle previsioni meteo – sottolinea il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – alle quali bisogna credere fino in fondo. Sembrava davvero una giornata persa, ma c’era questa previsione di un minimo vento costante da 220° dalle 14 alle 16 e così è stato. Siamo riusciti a far fare quasi 9 miglia agli equipaggi in doppio, 7.2 miglia ai Regata, 5.4 ai Crociera e un solo giro, di 3.6 miglia, ai Gran Crociera.
E’ stata una giornata molto tecnica e comunque divertente, accompagnata anche da un gran sole che ha reso tutto più piacevole”. Nella “Per 2”, la regata è stata combattutissima e i distacchi minimi. In tempo reale, il primo a mettere la prua sul traguardo è stato Jox, X-41 di Pietro Paolo Placidi, che ha preceduto di soli 41” Javal 2, GS 43 di Filiberto Gioia. Ottimo terzo, Libertine, Comet 45S di Marco Paolucci.
La classifica in compensato rivela però una storia diversa. Ad aggiudicarsi la prova in IRC è stato Lunatika, il Sun Fast 3600 di Stefano Chiarotti che ha preceduto nell’ordine ZigoZago (GS 37 B di Marco Emili) e Javal 2. In ORC classifica ribaltata, con vittoria di Dudi Coletti, con il suo Mumm 36 Mr. Hide, con Lunatika e ZigoZago ai posti d’onore. Lunatika conserva la testa in classifica generale IRC e ORC.
In classe Regata, Ars Una, il Mylius 15e25 di Rocchi/Biscarini, ha vinto in IRC sia in tempo reale, sia in compensato, mettendo dietro di se Rosmarine 2, il Grand Soleil 46B di Riccardo Acernese, e Vulcano 2, il First 46.7 di Giuseppe Morani. In ORC cambia solo il terzo gradino del podio, conquistato da Tany e Tasky 4, First 45 di Guido Deleuse. In classifica generale Ars Una mantiene il comando sia in IRC sia in ORC.
In classe Crociera è sempre Twins a menare le danze, aggiudicandosi la prova e consolidando il proprio vantaggio in classifica generale. L’Hanse 430 di Francesco Sette ha preceduto White Pearl, il Sud Odyssey 44I di Roberto Bonafede, e Malandrina, First 36.7 di Roberto Padua.In Gran Crociera Giuly del Mar, Mescal 959 di Ezio Petrolini, ha preceduto Stella Polare, il Rush di Jacopo Turchetti.
Foto: Marina Ferrieri