KEY WEST – Concluse inaspettatamente ai piedi del podio le regate di Key West, Azzurra guarda con fiducia al secondo evento americano prima del rientro in Mediterraneo.
Stamani, prima di lasciare la banchina, a bordo di Azzurra c’era consapevolezza che questa giornata finale della Key West Race Week sarebbe stata complicata: brezza leggera, irregolare e in calo per una flotta che vedeva 5 barche nell’arco di tre punti. Ad aspirare alla vittoria finale erano nell’ordine Provezza, leader provvisorio, seguito a due lunghezze da Quantum, Platoon e Azzurra a pari punti, quinto Ran a tre punti dal leader.
Giochi più che mai aperti dunque, con Azzurra che mantiene i nervi saldi e parte perfettamente sul lato sinistro, portandosi al comando nelle prime fasi di regata. Veloce anche Quantum in centro all’allineamento, da dove ha iniziato a insidiare la leadership della barca dello YCCS.
Purtroppo Azzurra ha visto ben presto svanire il vantaggio acquisito in partenza, girando la prima boa di bolina in quinta posizione. Il gennaker si è poi strappato in issata, costringendo Azzurra a un rapido “peeling” dovendo inoltre navigare con una vela non perfettamente adatta alle condizioni più leggere.
Nonostante l’impegno di tutti, questa volta “la ciambella non è uscita con il buco” anzi, la conclusione della prova all’ottavo posto lascia l’amaro in bocca. Azzurra chiude l’evento in quinta posizione seppur in una classifica cortissima. Quantum vince nettamente con 43 punti, ma il gruppo degli inseguitori è raggruppato in 2 soli punti. Platoon e Ran finiscono sul podio con lo stesso punteggio, 49, il medesimo di Provezza quarto. Quinta Azzurra a 50 punti assieme a Bronenosec sesto. Settimo posto per Interlodge con 51 punti, ma dalla prossima tappa il timone passerà dalle mani dell’olimpionico Ian Walker a quelle “corinthian” dell’armatore.
Guillermo Parada, skipper: “Ovviamente non siamo soddisfatti di questo risultato, quando il vento è calato ci siamo resi conto che la barca non aveva la velocità che ci aspettavamo. L’unico dato positivo è che la flotta è tutta molto compatta, la classifica cortissima, i danni limitati. Quindi bisognerà arrivare a Miami avendo risolto i problemi verificatisi oggi per ripartire al meglio”.
Vasco Vascotto, tattico: “Se ieri ho ammesso senza sconti a me stesso di aver navigato male, oggi francamente non abbiamo nulla da rimproverarci. Siamo partiti benissimo, pure troppo, ma la velocità non c’era e via via siamo stati risucchiati nel gruppo, in più la rottura dello spi alla prima issata ci ha penalizzato ulteriormente. Di certo le condizioni erano molto complesse e irregolari, ma questo vale per tutti. Adesso dobbiamo analizzare i dati, può essere che non mi sia reso conto io di aver sbagliato qualcosa, di certo non possiamo essere soddisfatti di questa conclusione”.
Klaus Lange, velista olimpico, new entry di Azzurra: “In questa settimana ho imparato moltissimo, è stata eccezionale sia dal punto di vista velico che umano. Questo è un team non solo professionale ma anche molto affiatato, navigano assieme da tanto tempo, li conosco da quando ero bambino, molti sono amici di mio padre – Santiago Lange, 55 anni, Oro olimpico sul cat Nacra 17 a Rio 2016, ndr.- per me è un grande onore essere qui con loro.
In futuro avrò il ruolo di trimmer delle vele di prua, è importante comprendere ogni dettaglio a bordo, dalla comunicazione alle manovre per diventare un ingranaggio perfettamente oliato nel meccanismo del team. D’altra parte il livello della 52 Super Series è così alto che non ci si può permettere alcuna sbavatura quando si manovra”.
La flotta della 52 Super Series lascerà nelle prossime ore Key West ma non la Florida, dal 7 all’11 marzo andrà in scena la seconda tappa a Miami Beach. Il team di Azzurra rimane determinato e concentrato, continuando a lavorare in questo lasso di tempo per presentarsi preparato al meglio.
52 SUPER SERIES 2017
Quantum Key West Sailing Week final results
1. Quantum Racing (Doug DeVos, USA), (3,7,4,1,8,7,9,2,1,1) 43 p.
2. Platoon (Harm Müller-Spreer, GER), (1,1,6,6, 10,2,5,3,8,7) 49 p.
3. Rán Racing (Niklas Zennström, SWE), (4,6,9,4,3,4,6,1,6,6) 49 p.
4. Provezza (Ergin Imre, TUR) (8,9,2,2,4,5,2,5,3,9) 49 p.
5. Azzurra (Familia Roemmers, ITA/ARG), (6,2,3,8,2,6,4,6,5,8) 50 p.
6. Bronenosec (Vladimir Liubomirov, RUS), (7,4,5,3,7,3,11,4,4,2) 50 p.
7. Interlodge (Austin Fragomen, USA) (5,8,11,5,1,1,8,7,2,3) 51 p.
8. Sled (Takashi Okura, USA), (2,5,8,11,6,11,3,9,9,5) 69 p.
9. Gladiator (Tony Langley, GBR) (10,10,1,9,5,9,7,11,7,11) 80 p.
10. Alegre (Andrés Soriano GBR/USA) (11,3,7,10,9,10,10,10,10,4) 84 p.
11. Paprec Recyclage (Jean-Luc Petithuguenin, FRA) (9,11,10,7,11,8,1,8,11,10) 86 p.