MILANO – Confitarma esprime soddisfazione per l’approvazione da parte della Commissione europea dei due provvedimenti di sostegno pubblico volti a promuovere lo spostamento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia e al mare (Ferrobonus e Marebonus).Il Marebonus è una misura che mira a premiare i fruitori del trasporto marittimo intermodale, soprattutto gli autotrasportatori, attraverso un incentivo parametrato alla strada evitata in territorio nazionale, imponendo ai vettori marittimi un miglioramento nella qualità dei servizi offerti.
In particolare, il Marebonus, promuovendo l’utilizzo della via marittima rispetto a quella stradale contribuirà ad una riduzione della congestione stradale, dell’inquinamento e degli altri costi esterni.
Nel ricordare che già nel 2007 Confitarma promosse il primo Ecobonus, in un contesto del tutto innovativo in ambito nazionale, e quando non vi era ancora alcun quadro normativo comunitario di riferimento, Emanuele Grimaldi, Presidente della Confederazione Italiana Armatori, ha affermato che “ancora una volta grazie agli Studi di Confitarma è stata impostata una misura per promuovere il comparto cabotiero “che infatti è la modalità di trasporto più sostenibile, le cui positive performance ambientali vanno a beneficio della collettività. La conclusione della procedura con l’approvazione di Bruxelles, consentirà agli operatori marittimi italiani di rafforzare e migliorare i servizi esistenti e di avviarne anche di nuovi”.
“Colgo l’occasione – ha proseguito Grimaldi – per ringraziare il Ministro Delrio, il quale aveva assicurato che entro la fine dell’anno si sarebbe concluso il faticoso iter di approvazione di questo provvedimento in ambito comunitario. Auspichiamo che possa essere reso operativo in tempi brevi”.
“Come ho più volte affermato – ha concluso il Presidente di Confitarma – armamento ed autotrasporto condividono i medesimi obiettivi di riequilibrio e miglioramento del trasporto merci in Italia, consapevoli di essere entrambi parte attiva di uno stesso sistema logistico, che si deve inevitabilmente basare sui fattori fondamentali di tempistica, qualità del servizio, sicurezza e rispetto dell’ambiente”.