CAGLIARI – Domani alle ore 9,00 presso l’Auditorium Intesa San Paolo (viale Bonaria ex CIS) inizia la due giorni dedicata al GNL col 3° convegno internazionale dal titolo “Isola dell’energia. GNL combustibile per la Sardegna e il Mediterraneo”.
La due giorni ha l’obiettivo di illustrare e analizzare i più recenti provvedimenti legislativi per la metanizzazione della Sardegna e le iniziative imprenditoriali che gli daranno attuazione. L’iniziativa coincide con due eventi di estremo interesse per il futuro della Sardegna e per il suo ruolo nel Mediterraneo.
Il primo evento riguarda la conclusione dell’iter legislativo della Direttiva 94/2014 “DAFI”, Directive on Alternative Fuels Infrastructure, che dovrà essere recepita da tutti i Paesi europei entro il prossimo 27 novembre. La legge di attuazione contiene il Quadro strategico per l’utilizzo del GNL e del metano compresso nei trasporti che indica precisi obiettivi infrastrutturali per il suo approvvigionamento marittimo e terrestre (gli altri combustibili alternativi al petrolio considerati nella Direttiva sono l’elettricità, l’idrogeno, il GPL).
Il secondo evento rilevante riguarda la prossima conclusione dell’iter per l’autorizzazione alla costruzione in Sardegna del primo deposito costiero di GNL del Mediterraneo. I depositi costieri costituiranno le infrastrutture di base per l’approvvigionamento di metano compresso e liquido per i vari usi civili, industriali e trasportistici, anello indispensabile tra gli stoccaggi dei grandi rigassificatori e gli utilizzatori finali. L’isola si candida quindi ad essere apripista per tutti i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo negli usi del GNL approvvigionato via mare, favorendo una grande opportunità di presenza e crescita alle industrie nazionali dei settori trasporto, distribuzione, approvvigionamento dei combustibili.
La metanizzazione della Sardegna colma una storica lacuna dello sviluppo economico dell’isola, il cui costo è stato calcolato in 400 milioni di euro all’anno, e ore oggi anche un grande balzo in avanti nelle politiche di tutela ambientale e sanitaria.
Oltre ad una significativa riduzione delle emissioni di CO2, intorno al 15-20% rispetto ai combustibili derivati dal petrolio, il GNL praticamente elimina le polveri sottili e gli ossidi di zolfo, riducendo significativamente anche gli ossidi di azoto sia nei trasporti terrestri pesanti sia in quelli marittimi.
Parteciperanno all’incontro, di cui si allega il programma, i più importanti stekolders dell’energia (Federchimica, Iveco, Edison, Higas), l’On. Maria Grazia Piras Assessore Regionale all’Industria, l’Autorità portuale di Cagliari.
Il convegno verrà presentato da Federico Meloni, Presidente GNL Sardegna e moderato dall’Avv. Valeria Mangiarotti, delegato ESPO/MEDCRUISE per l’ambiente e da Diego Gavagnin di Conferenza GNL.