I commenti dell’Anemos Team al rientro dalla trasferta maltese con Vaquita

– Bilancio più che positivo per l’Anemos Team rientrato dalla trasferta maltese: per l’equipaggio veneziano che ha come main sponsor la cartotecnica di Varese Prealpi Srl, l’ottimo secondo posto nella Class 40 e il quarto nel raggruppamento Class 3 Irc (a soli 5 minuti dal terzo classificato) alla 37° Rolex Middle Sea Race, sono sicuramente motivo di soddisfazione.

“Siamo arrivati a questa Middle Sea Race con l’obiettivo di cogliere un risultato e ci siamo riusciti. – ha commentato lo skipper Alessandro Fiori- Vaquita ha confermato di essere uno dei più veloci Class’40 in condizioni di aria leggera e soprattutto alle andature strette. Alla boa di Stromboli, dopo 300 mg. di regata avevamo un vantaggio di oltre 12 mg sui nostri diretti avversari di Talanta, barca peraltro di seconda generazione rispetto alla nostra.

Poi un po’ si sfortuna con il vento nel Golfo di Palermo e la rottura del Gennaker ci hanno fatto perdere il vantaggio e a nulla è servito il nostro inseguimento fino al traguardo senza mai mollare un attimo grazie ad un equipaggio tanto bravo quanto affiatato seppur alla sua “prima” assieme. Nonostante un pizzico di amaro in bocca per non aver colto il colpaccio alla mia prima Middle, sono molto soddisfatto del risultato. La regata è stata stupenda, con un clima eccezionale e condizioni meteo prevalentemente buone, cosa non scontata alla Middle Sea.

Adesso Vaquita rientrerà a Monfalcone per una accurata messa a punto invernale, pronta a tornare da protagonista alle principali regate offshore 2017.”Nella trasferta maltese, a bordo dell’Akilaria 40 AUT49 Vaquita, oltre allo skipper Alessandro Fiori (S.V.M.M.Venezia), sono stati impegnati Alberto Bergamo -Diporto Velico Veneziano- (entrambi atleti dello Sport Velico Marina Militare e regatanti nelle classi olimpiche, attraverso la società Icspoint, si occupano della formazione velica presso la scuola Navale Francesco Morosini di Venezia e della gestione completa della logistica per programmi velici sportivi di alto livello), Dario Malgarise -Yacht Club Hannibal- e Silvio Sambo -Circolo Nautico di Chioggia- (istruttori federali di vela e regatanti di livello internazionale, tra i più esperti nelle regate d’altura in Italia, due vere icone della Vela in Adriatico), Alessandra Boatto -Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle- e Roberta Fazzana –– (fondatrici dell’associazione sportiva dilettantistica Anemos Team, una grande passione per la vela, un passato e un presente da regatanti dalle derive all’Altura, hanno già partecipato a diverse RMSR).

“Edizione della RMSR, quella del 2016, abbastanza tranquilla dal punto di vista meteo. Tutti noi invece speravamo in venti portanti e di una certa intensità cioè condizioni ottimali per la nostra barca. Ma non abbiamo mai mollato. – ha proseguito Alessandra Boatto -Anzi la soddisfazione è stata grande perché siamo rimasti sempre in testa al gruppo dei Class 40 finchè una maledetta bolla d’aria ci ha bloccato davanti a San Vito lo Capo per molte ore.

Talanta invece, il nostro diretto avversario, aveva scelto una rotta più settentrionale, lunga ma veloce grazie alla quale era riuscita a superarci e a guadagnare parecchie miglia. Tra Lampedusa e Malta il distacco si era ridotto tantissimo ma non abbastanza per vincere il podio più alto.

Felici a maggior ragione perché abbiamo combattuto tenacemente contro una barca ben più recente rispetto alla nostra e condotta magistralmente da un equipaggio svedese di tutto rispetto reduce da meravigliose e famose regate oceaniche. Dulcis in fundo… è stato il nostro equipaggio il punto di forza di questa bellissima esperienza sia dal punto di vista tecnico che umano: personalità e preparazioni eterogenee hanno brillato di eleganza, calore umano, simpatia ed empatia anche nei momenti più difficili. Grazie di cuore Vaquita’s crew.”

“E’ stata una bellissima esperienza.- ha aggiunto Roberta Fazzana-La Rolex Middle Sea Race si è confermata molto impegnativa ma di grandissima soddisfazione per tutto il nostro Team.”

“Una regata nel cuore del Mediterraneo che parte e arriva a Malta, isola che nei secoli è stata sempre sinonimo di scambi culturali tra la gente di mare. Ora è come allora. – ha concluso Dario Malgarise -Regatare in mezzo a 130 barche provenienti da 25 paesi diversi fa comprendere perché questa è la più bella regata del Mediterraneo dove navigazione, arte, ospitalità, cultura, sport, un ottimo equipaggio e una bella barca si incontrano creando un’atmosfera unica.”