MILANO – Palazzo Turati di Milano (via Meravigli 9/B, a pochi passi dal Duomo) ospiterà il prossimo 25 novembre (ore 9,00-13,00) l’evento di assegnazione dei premi “Il Logistico dell’Anno 2016”, manifestazione organizzata da Assologistica (Associazione nazionale degli operatori specializzati in logistica in conto terzi), Assologistica Cultura e Formazione (ramo formativo di Assologistica) e dal magazine (anche online) Euromerci, Il Mensile della Logistica.
La 12a edizione dell’evento (premia manager e aziende che hanno innovato nella formazione, nel CSR, nella multimodalità, in ICT, in sostenibilità ambientale, ecc.) è preceduta dal convegno-workshop che affronta il tema della distribuzione urbana delle merci dal titolo “Urban Logistics, ‘conflitto’ o ‘collaborazione’ per gli operatori del comparto?”.
La logistica urbana delle merci si può considerare argomento strategico anche come leva per la ripresa economica, sia in termini di occupazione che di PIL. Le stesse amministrazioni pubbliche considerano una efficiente gestione dei flussi di merci sempre più come fattore di sviluppo dei propri territori e non più solo come il problema alla base della congestione e dell’inquinamento. E non è un caso che nel corso del convegno-workshop verrà presentata la case history di Torino, esempio tra i più “virtuosi” di città attenta a questi temi e per le iniziative intraprese in materia, non solo a livello nazionale.
La sensibilità dei cittadini a livelli eccessivi di inquinamento e congestione aumenta di giorno in giorno e la governance della logistica urbana è tema di sicuro interesse per gli amministratori di Comuni ed Aree Metropolitane. Complice anche lo sviluppo esponenziale dell’e-commerce, all’aumento di frequenza delle consegne è però corrisposta una riduzione dei quantitativi delle singole consegne. L’effetto di queste due tendenze determina maggior traffico di distribuzione; genera ulteriori elementi di conflittualità tra le componenti passeggeri e merci della mobilità urbana; accresce congestione e inquinamento in ambito cittadino.
Come uscire da questa impasse? E che ruolo possono giocare operatori (logistici e non), organismi istituzionali, società di servizi e in generale tutti gli stakeholder? La strada da seguire per efficientare il sistema è quello della competizione tra stakeholder o, forse, la collaborazione può essere la vera strada vincente?
Alla domanda daranno risposta i relatori del convegno, che – dopo le introduzioni del presidente di Assologistica, Carlo Mearelli e dal presidente di SOS LOGistica, Daniele Testi – sarà aperto dall’analisi su diffusione e ruolo dell’e-commerce del prof. Riccardo Mangiaracina, direttore dell’Osservatorio eCommerce B2C, School of Management del Politecnico di Milano. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Estivo, responsabile progettazione europea della divisione Infrastrutture e Mobilità della città di Torino; Dario Biggi, project manager per “Modulushca” di Poste Italiane, presidente dell’Urban Logistics working group di ALICE (Alliance for Logistics Innovationthrough Collaboration in Europe); Simona Sisca, head of operations of Amazon Prime Now Italy; Antonio Ottaviani, business area manager della divisione Trasporti di Geodis Logistics; Giovanni Cazzorla, operational engineer della divisione Trasporti di Geodis Logistics; Fabrizio Gatti, responsabile del coordinamento tecnico-scientifico del progetto MIUR “Urbelog” di Telecom Italia; Alberto Birolini, board member and business development manager di Fiege Logistics Italia; Paolo Carri, business support & development director di Scania Italia; Gianni Fiaccadori, funzionario, attrazione investimenti esteri-offerta Italiana di ICE Agenzia; Roberto Piterà, national director head of logistics & industrial Group di JLL.
La moderazione del convegno è affidata a Massimo Marciani, esperto internazionale di logistica urbana e di mobilità urbana sostenibile, presidente di FIT Consulting e membro del board della Commissione “City Logistics” di Assologistica. Al termine dei lavori congressuali si procederà all’assegnazione dei premi e della borsa di studio “Alvaro Spizzica”.