I tre armatori giapponesi più importanti annunciano una joint venture

TOKYO – Per contrastare il rallentamento della domanda dei trasporti via mare e l’abbassamento delle tariffe i tre principali armatori giapponesi hanno raggiunto un accordo per formare una con l’integrazione delle proprie attività a partire dal luglio del 2017 e l’inizio delle operazioni nell’aprile dell’anno successivo.

, O.S.K. e Kawasaki Kisen investiranno assieme 300 miliardi di yen (l’equivalente di 2,6 miliardi di euro), in una nuova società per diventare il sesto armatore mondiale, con un fatturato di oltre 2.000 miliardi di yen e un contributo derivante dalla sinergia di circa 110 miliardi.

La decisione arriva in una fase di riduzione della domanda dei trasporti via cargo, complice anche l’introduzione negli ultimi anni delle nuove navi mercantili e i bastimenti di grandi dimensioni. “Intendiamo portare un cambio di visione al commercio globale e la struttura dell’industria giapponese”, ha detto il presidente di Mitsui O.S.K Junichiro Ikea, che ha definito l’accordo un ‘cambio epocale’.

Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha indicato che il governo accoglie con entusiasmo la notizia, spiegando che l’integrazione servirà a rafforzare l’intero settore della navigazione in .