ROMA – Come da programma ieri si è aperto il “tavolo” di confronto presso il Ministero dei Trasporti sulla formazione, adeguamento e rilascio certificati STCW del personale marittimo tra le OO.SS. Confederali e Ministero dei Trasporti ed è continuato, oggi, con gli autonomi (Ugl mare e porti, Usclac, UncDim-Smacd, Federmar Cisal e Orsa Marittimi). La discussione è stata improntata principalmente sulle problematiche burocratiche che riguarderebbero i rinnovi delle certificazioni.
A detta delle rappresentanze sindacali l’incontro è stato positivo anche alla luce di quello che si diceva nell’Assemblea generale di Confitarma alla presenza del Ministro Delrio, il quale ha promesso di rivedere anche le clausole (ancora in discussione alle Camere) che vincolano per alcune rotte la concessione di incentivi fiscali e previdenziali a compagnie di navigazione che imbarcano esclusivamente personale italiano/comunitario. per l’imbarco di marittimi italiani su particolari rotte; “… Cercheremo di tenerlo in considerazione in tutte le sue implicazioni, ha detto il Ministro, noi pensavamo che da questo provvedimento potesse arrivare occupazione”.
Sul versante dei marittimi e delle certificazioni a tutti i livelli di inquadramento, il tavolo tecnico/sindacale ha sottolineato che i corsi obbligatori da effettuarsi entro il 31 dicembre 2016 rimangono tali e si conferma l’estensione dei termini di scadenza al 31 marzo 2017 per i marittimi impiegati nei viaggi nazionali. Anche se questo era contenuto già nell’ultima circolare del Ministero, le preoccupazioni e le modalità per rispettare la Convenzione Internazionale STCW rimangono tutte.
Per i Comandanti e Direttori di macchina si sono dati dei tempi aggiuntivi. Per i corsi direttivi riguardanti i loro livelli di inquadramento, si è già individuata una commissione tecnica, formata da organizzazioni sindacali e Ministero, che, a partire dal prossimo 11 novembre, dovrà rimodulare i contenuti dei piani formativi e la durata stessa dei corsi.