ISOLE EOLIE – Dopo aver percorso più della metà delle 608 miglia della Rolex Middle Sea Race, con lo spettacolare passaggio alle prime luci dell’alba sotto il vulcano di Stromboli e con le Isole Eolie ormai sulla scia di poppa, è testa a testa tra Maserati Multi70 e Phaedo3, che era in testa alla flotta fin dalla partenza.
L’avvicinamento è avvenuto grazie alla scelta tattica fatta da Giovanni Soldini, che ha preferito tenersi al largo, verso Ustica, per cercare vento e poi scendere su San Vito Lo Capo senza farsi fermare dal poco vento sottocosta che invece ha rallentato Phaedo3. Maserati Multi70 e Phaedo3 dovranno bolinare fino all’arrivo su Malta, da cui distano meno di 300 miglia, con uno scarto fra loro minimo (tra le 2 e le 5 miglia a seconda degli angoli) e velocità allineate tra i 12 e i 16 nodi.
Nella categoria monoscafi, Rambler 88 dell’americano George David, dato per favorito alla vigilia della partenza e detentore del record della Rolex Middle Sea Race, ha da poco girato la “boa” di Stromboli a una velocità di 11,5 nodi e conduce i giochi nel raggruppamento IRC 1. La classifica IRC 2 è per ora dominata da una barca italiana, Mascalzone Latino, il Cookson 50 timonato da Vincenzo Onorato, uno degli aficionados della Rolex Middle Sea Race.
Foto: Francesco Malingri