LA SPEZIA – Si è concluso, con la consegna degli attestati di partecipazione, il corso di formazione scientifica sulla “Storia dell’Oceanografia”, durante il quale 30 studenti provenienti da diverse università italiane hanno avuto la possibilità di frequentare le lezioni pratiche e teoriche proposte da qualificati relatori a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, ormeggiata presso l’Arsenale Militare di La Spezia.
Il corso, iniziato martedì 11 ottobre, è nato con l’obiettivo di far conoscere le tecnologie e le metodologie oceanografiche e subacquee del passato per comprenderne l’evoluzione storica e gli sviluppi futuri ed è frutto dell’accordo di collaborazione tra la Marina Militare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) siglato nel luglio 2015.
Durante il corso è stata prevista, tra le diverse attività, una visita al Centro di Supporto Sperimentale Navale (CSSN) di La Spezia, dove i frequentatori, all’interno dei laboratori di acustica subacquea, hanno potuto apprendere le modalità di propagazione del suono in acqua, le procedure di acquisizione dei dati acustici e le apparecchiature impiegate per la misurazione del rumore in ambiente marino.
Particolare entusiasmo e interesse ha destato la visita al Museo Tecnico Navale, a contatto diretto con gli oggetti della tradizione della Marina Militare, tra cui modelli navali, carte geografiche, fotografie e documenti che ripercorrono gli avvenimenti della storia navale e della Marina Militare.
Il corso si è concluso con l’uscita in mare sulla fregata Bersagliere, durante la quale gli studenti hanno sperimentato praticamente una delle tecniche di navigazione più tradizionali e ricche di significati: la navigazione astronomica con l’impiego del sestante.
Con questo corso continua l’impegno della Marina Militare con personale, mezzi e professionalità a servizio della collettività oltre ai consueti compiti istituzionali per la Difesa e la Sicurezza degli interessi nazionali.