La FIPSAS in difesa dei pescatori aggrediti a Vercelli

– La (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), in merito ai gravi fatti verificatisi nei pressi del fiume Sesia, esattamente a Quarona, dove un gruppo di animalisti vegani si è presentato per disturbare un gruppo di pescatori e nello specifico ha aggredito verbalmente un papà con il figlio di appena 10 anni, esprime massima solidarietà ai pescatori e soprattutto al “papà”, nostro tesserato e agonista federale, per il violento attacco subito insieme a suo figlio e allo stesso tempo condanna, senza mezzi termini, l’ignobile azione perpetrata da questa sedicente associazione vegano-animalista nei confronti di chi stava regolarmente partecipando ad una gara di pesca.

La Federazione, in supporto alla denuncia alla polizia postale presentata dal genitore, in seguito alla quale è stata oscurata la pagina Facebook del Meta (Movimento  Etico Tutela Animali e Ambiente), su cui era presente il video con il padre e il figlio minore, è intenzionata a perseguire per vie legali, ove ci fossero gli estremi di legge, nei confronti dell’associazione e delle persone coinvolte (ben individuabili dal video diffuso dagli stessi) per tutelare l’attività della pesca legalmente riconosciuta e per cui gli appassionati pagano una tassa allo stato.

Questa scelta è un atto dovuto per prevenire ulteriori ed eventuali azioni che possano  essere messe in atto dai “proseliti” di questa associazione e per tutelare la pratica di questa attività ricreativa e sportiva, molto diffusa ed amata da numerosi italiani.