MILANO – L’assemblea di RINA (Registro Italiano Navale) ha approvato il bilancio consolidato 2015, che ha confermato il trend di crescita: ricavi per 378 milioni di euro (+14%), abitda rettificato a 44 milioni (+16%). Lo ha reso noto lo stesso Rina, precisando che nel 2015 si è distinto in misura significativa il settore dell’energia, con una crescita organica del 12% e inorganica dell’11% grazie all’acquisizione dell’americana QIC e dell’italiana Seatech.
In crescita anche lo Shipping (+13%). RINA Services, la società del Gruppo a cui fanno capo le attività di classificazione navale e certificazione, ha chiuso il 2015 portando la flotta in classe RINA a 5.424 unità e presentando un orderbook pari a 625 navi. Confermati anche il primato nella classificazione dei traghetti passeggeri e ro-ro (anche veicoli), carico e la leadership nel settore delle navi da crociera, sia in termini di flotta in esercizio classificata sia nell’orderbook.
Nel maggio scorso RINA, grazie a un finanziamento BNL/BNP Paribas Italia, Unicredit e Banca IMI, ha acquisito l’inglese Edif Group, società che fornisce servizi di testing, ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica.