VIAREGGIO – Cala il sipario su un altro week end di regate perfettamente organizzate nelle acque antistanti Viareggio dal Club Nautico Versilia, in collaborazione con la Società Velica Viareggina, la Compagnia della Vela di Forte dei Marmi, il CV Torre del Lago Puccini e il Comitato Circoli Velici Versiliesi: con la vittoria del portacolori del Club Nautico Fanese, Giacomo Giovanelli (6 punti: 6,1,4,1 i parziali) si è infatti concluso il Trofeo Aldo Ferrari, manifestazione riservata alla Classe Finn e valida come quarta tappa della Coppa Italia Finn 2016.
Il timoniere fanese ha concluso a pari punteggio con l’atleta delle Fiamme Gialle (e sparring partner dell’azzurro Giorgio Poggi in vista di Rio 2016) Enrico Voltolini (6 punti; 2,3,1,13). Terzo nella classifica generale il romano Marco Buglielli (11 punti; 4-5-2-17), primo nei Grand Master (50 e 60 anni). Seguono nella classifica generale Strappati (protagonista della regata d’apertura), Menoni, Cattaneo, Italo Bertacca, Marko Kolic, Alberto Romano (vincitore nella categoria Master -fascia d’età fra i 40 e i 50 anni) e Tommaso Ronconi.
Premiati anche il timoniere più giovane Alessandro Cattaneo (del 1991), il primo GrandGrand Master (60 e 70 anni) Andrea Poli, e il primo classificato nella Categoria Legend (over 70) Franco Dazzi.
Quattro le regate disputate complessivamente dai trentacinque Finn scesi in acqua: una buona partecipazione soprattutto per quanto riguarda l’elevato livello dei timonieri (fra loro i più importanti rappresentanti azzurri) che nella giornata di sabato hanno disputato tre prove molto combattute, coinvolgenti e agguerrite, grazie anche al vento mantenutosi sui 12 nodi. Domenica, invece, il vento, molto debole e variabile (in partenza sui 4 nodi, in diminuzione verso la fine) ha permesso il regolare svolgimento di una sola regata entro il tempo limite.
Molto apprezzata da tutti i regatanti e dai loro accompagnatori la cena curata da Muzio Scacciati e organizzata nelle serata del sabato nelle sale del Club Nautico Versilia, sodalizio presieduto da Roberto Brunetti.