ATENE – Fra i tanti incontri che hanno segnato un significativo successo alla biennale dello shipping Posidonia 2016, occorre sottolineare l’intervento del presidente della BIMCO sul mercato delle navi che trasportano rinfuse secche (dry bulk). Philippe Louis-Dreyfus, presidente del BIMCO, ha dichiarato che il mercato dry bulk potrebbe ritornare ad essere redditizio nel 2019, ma solo se gli armatori saranno capaci di adottare una serie di misure estremamente pesanti e durature nei prossimi anni.
Nel rapporto “The Road to Recovery” la BIMCO ha sviluppato un nuovo modello di analisi progettato per evidenziare le azioni necessarie per la ripresa dei mercati e per monitorare lo stato di avanzamento. Questo scenario, però, richiede che gli armatori neutralizzino la consegna di nuove navi ogni anno con la rottamazione di una pari quantità di capacità della flotta esistente.
“Non possiamo aspettarci di essere aiutati dalla crescita della domanda, la ripresa del mercato è interamente ed esclusivamente nelle mani degli armatori – ha detto Dreyfus – Non è una medicina facile da prendere, la crescita dell’offerta pari a zero è stata ottenuta solo tre volte nella storia recente, nel corso degli anni 1980 e 1990. Abbiamo bisogno di demolire un enorme numero di navi e di astenersi dalla costruzione di nuove navi.”
Secondo il Presidente della BIMCO la demolizione delle navi più vecchie non è solo un buon modo di procedere per un mercato migliore, ma è anche una misura essenziale a favore dell’ambiente oltre per la sicurezza degli equipaggi.