GENOVA – Sbarca anche in Italia, dopo Belgio, Germania, Francia, Olanda e Portogallo la piattaforma informatica reUse dell’azienda belga Avantida. Operativa da oggi, consente agli operatori dell’autotrasporto di evitare lunghi viaggi con i container vuoti.
In pratica una volta consegnato il carico in importazione, i trasportatori possono chiedere in via diretta alle compagnie di navigazione di riutilizzare il contenitore vuoto per ritirare una spedizione da esportare, evitando il passaggio attraverso un deposito o terminal interno e garantendo ottimizzazione dei tempi e dei costi legati alla logistica terrestre.
“Oggi oltre 2 mila società di trasporti e operatori logistici usano la nostra piattaforma e sono sedici le compagnie di navigazione che hanno aderito al sistema, superando 200 mila richieste di reUse andate a buon fine” spiega Luc De Clerck, ceo di Avantida. “Con le compagnie marittime che mettono a disposizione i loro container per essere riutilizzati – prosegue De Clerck – gli autotrasportatori italiani possono ridurre i chilometri percorsi e quindi i costi legati a combustibile e usura del mezzo”.
Attualmente reUse è usata in Europa da sedici fra le più importanti compagnie di navigazione e da oggi Apl, Cma Cgm, Hamburg Süd, Mol, Nyk, Oocl e Zim offrono il servizio di riutilizzo in Italia.