BRINDISI – Sono partiti intorno alle 13 prima i maxi e poi il resto delle 130 imbarcazioni (erano 133 quelle iscritte) che partecipano alla trentunesima edizione della regata internazionale Brindisi-Corfù. Con circa undici nodi di vento di maestrale hanno superato la prima boa di partenza, piazzata vicino alla diga di Punta Riso e si sono diretti a quella sistemata ad Otranto, poi si dirigeranno in Grecia.
In attesa di conoscere i tempi dei primi arrivi al Marina di Guvia, questa edizione ha già registrato il record di iscrizioni con otto diverse Nazioni presenti: Grecia, Italia, anche Serbia, Montenegro, Regno Unito, Olanda, Russia e Ungheria.
“Non ci aspettavamo un numero così imponente di imbarcazioni – ha confessato Teo Titi, presidente del Circolo della vela di Brindisi che organizza questa manifestazione sportiva da 31 anni -. Vedere lungomare Regina Margherita pieno di barche e di equipaggi mi emoziona; ripaga dei tanti sforzi (anche economici) che facciamo ogni anno per migliorare questa regata e per renderla un evento non solo sportivo”.
Ed infatti anche quest’anno la regata è stata accompagnata da manifestazioni gastronomiche e culturali ed anche dall’evento nazionale di Marelibera, organizzato dall’associazione GV3 di vela solidale, che ha consentito ai decine di ragazzi con disabilità fisiche e mentali di misurarsi con il mondo della vela.
Francesca Cuomo