ASSATANATO-VETROCAR VINCE IL CAMPIONATO NAZIONALE OPEN ASSO 99

BRENZONE – Un fine settimana intenso, quello appena trascorso a , dove dodici barche, dodici Asso, sono state impegnate nella competizione più importante del calendario di Classe 2016: il Campionato Nazionale Open , magistralmente organizzato dal Circolo Nautico Brenzone, con il supporto di AC&E Consulting, sponsor dell’evento. Lo stesso sponsor che ha messo a disposizione della Classe uno Spi nuovo di pacca, che è stato vinto, a sorteggio, dalla famiglia Bovolato, la quale, ha elegantemente scelto di prestare i suoi due Spi, anch’essi nuovi, all’equipaggio di Amassone e a quello di Icas, per l’occasione.

La manifestazione ha avuto ufficialmente inizio giovedì, 2 giugno, quando gli equipaggi hanno raggiunto il CNB per il perfezionamento delle iscrizioni e il controllo di stazze e peso.Venerdì, 3 giugno, quando, concluso il briefing pre regata, gli equipaggi preparano le barche e si dirigono al largo del Circolo di Brenzone, verso i roccioni di Tignale, dove il campo di regata, allestito, li attende. Le prove totali in programma sono otto, tre quelle previste per la prima giornata di regate, e il primo segnale d’avviso è fissato per le 13:00.L’Ora è presente e soffia con un’intensità moderata, intorno ai 12 nodi. Il cielo è parzialmente sereno, ma le nubi scure che si affacciano dal Baldo non lasciano presagire nulla di buono.

Si parte in orario con la prima prova, ma, proprio al momento dello start, un perno, sottocoperta, dello strallo di prua di Konig Ludwig, la regale barca del Principe Luitpold di Baviera, salta, strappando un pezzo della coperta e causando la rottura dell’albero, con conseguente caduta dei trapezisti in acqua.Fuori uno, quindi: gli Asso in partenza restano 11 e, tra questi, 5 commettono OCS.Una prima prova movimentata, insomma, che si conclude con una vittoria schiacciante di Assatanato-Vetrocar, in testa per l’intera regata, con Ivano Brighenti al comando.Al netto degli OCS, il secondo posto, è di Amassone, barca proveniente dalla Germania del nord, condotta da un equipaggio di sole donne, tutte giovanissime atlete.Timone in rosa anche per la terza barca al traguardo, Confusione, di Elena Reboldi, condotta da una Signora ben nota alla Classe, Laura Galbiati.

Il Comitato di Regata, presieduto da Giorgio Battinelli – coadiuvato da Corrado Falleni e Luca Dezulian – non perde tempo, è veloce ed efficiente e in pochi minuti inizia le procedure per la seconda partenza.Partenza regolare, questa volta, nessun OCS, ed è di nuovo Brighenti in testa. Assatanato termina la regata con un altro primo posto, seguito da Assterisco, con Pier Omboni al timone, e da Gradasso, della famiglia Bovolato.Terza prova, altre due partenze anticipate: si tratta di nuovo di Assterisco, spinto al via dalle ragazze di Amassone, che a loro volta commettono OCS.

E’ Gradasso, questa volta, il primo a portare a termine la regata, seguito da Laura Galbiati e il solito Ivano Brighenti, che sembra non volersi allontanare dal podio.La giornata termina così con tre prove disputate. Determinante la prima, a causa dell’elevato numero di OCS.

L’indomani si inizia con il primo avviso previsto sempre per le 13:00: partenza puntuale, con pioggia intensa e vento girato a sinistra, intorno ai 10/12 nodi.Luitpold, costretto a saltare la prima giornata del Campionato, scende in campo grazie all’aiuto di un connazionale, il tedesco Ralf Mayr, che mette a disposizione del principe la sua barca: Duty’s Pride.La flotta parte tutta mure a sinistra: Gradasso e Assterisco in boa.Ma Sconquasso AC&E e Assatanato-Vetrocar, a metà linea, prendono il vento per primi e allungano.

Fravezzi passa quindi in testa e conduce fino al secondo giro di boa, quando un problema con la drizza dello Spi non consente al prodiere di ammainare la vela di prua.
Approfittano del momento di defaillance di Sconquasso AC&E, Ivano Brighenti e Pietro Bovolato, che sorpassano l’equipaggio di Farina, chiudendo rispettivamente al primo e secondo posto, seguiti da Fravezzi.

Seconda prova, con vento in calo, ma pioggia costante e onda.Brighenti si piazza da subito in testa al gruppo, insegue Sconquasso AC&E, che, dopo il primo giro di boa, sembra avere di nuovo dei problemi con lo Spi.E’ Assterisco, con Pier Omboni al timone, ad approfittarne, questa volta, passando in seconda posizione.

Buona parte degli equipaggi prende alta la layline di destra della prima boa di bolina.Vetrocar e Assterisco, in testa, ne approfittano per allungare sugli inseguitori.La seconda prova si conclude con Assatanato di nuovo in prima posizione, seguito da Assterisco e Sconquasso AC&E.A questo punto, la Classifica Provvisoria, con 5 prove disputate, vede in testa l’inafferrabile Ivano Brighenti, in equipaggio con Andrea Bombonato, Pietro Parisi, Natalino Concini, Enrico Accorsi e Giulio Turri, su Assatanato-Vetrocar, dell’Associazione Sportiva Blu Planet.

Secondo posto per Gradasso, timonato dallo stesso armatore, Pietro Bovolato, in equipaggio col figlio Luca, Paolo Canuti, Tullio Tartaglia, Sergio Mulazzi e Luca Liloni.Terza Laura Galbiati, coadiuvata da Gerardo Rizzato, Roberto Bianchini, Denis Pertegato, Tiziano Zanola e Silvano Morini, su Confusione.Arriva l’ultima giornata di regate e mancano tre prove all’appello. Il Comitato di Regata decide di fissare il primo avviso per le 12:00, nella speranza di riuscire a sfruttare l’Ora del primo pomeriggio, in assenza del mattiniero Peler, latitante da diversi giorni.A mezzogiorno le barche sono tutte là, in mezzo al lago, ma il vento non sembra proprio voler arrivare.
Ed ecco che inizia l’attesa estenuante, che si protrae fino alle 15:40, ora in cui Falleni e colleghi, decidono di rimandare a terra gli Asso, poiché nessuna prova potrà essere disputata.La Classifica rimane pertanto invariata, determinata dalle 5 prove disputate nelle due giornate precedenti.

E’ giunta l’ora delle premiazioni: oltre ai primi cinque equipaggi in classifica, Diego Petrucci viene premiato come miglior timoniere-armatore, sul suo Sir Lancelot; un riconoscimento speciale va a Luca Brighenti, presidente del Circolo Nautico Brenzone, alla sua prima regata nel ruolo di timoniere sull’Asso; le ragazze di Amassone ricevono il premio come “equipaggio proveniente da più lontano”, messo in palio dal Ristorante da Umberto, di Luca Modena, volto noto alla Classe; premiate anche le due timoniere donna, Laura Galbiati, di Confusione e Imke Brocherhoff, sempre su Amassone.Dulcis in fundo, Assatanato-Vetrocar, con quattro regate vinte, su cinque, vince, a mani basse, il titolo di Campione Italiano della Classe Asso 99.