Porto di Genova: Vte inaugura maxi gru e guarda a Gottardo

GENOVA – ha inaugurato con un brindisi e uno spettacolo le prime quattro maxi gru di banchina Gooseneck, entrate in funzione al terminal, che consentono di operare sulle navi portacontenitori da ventimila teus. “In realtà operano già, in sordina, da un mese – sottolinea Gilberto Danesi, amministratore delegato di Psa-Vte, il terminal genovese di Prà-Voltri -. Il nostro piano di investimenti da 250 milioni di euro prosegue e a novembre arriveranno le altre quattro gru che abbiamo ordinato.

Il terminal Vte diventerà il solo operatore portuale nel Tirreno capace di servire contemporaneamente tre mega navi e quando il piano sarà portato a termine raggiungeremo una capacità di movimentazione di 2 milioni teus l’anno. Noi siamo pronti a operare le navi da 20 mila teu, speriamo che arrivino presto”.

Le previsioni per quest’anno, intanto, sono di 1 milione e 400 mila teu di traffici al terminal di Pra’-Voltri. Alla festa conclusa con uno spettacolo di ballerini sulle banchine, con le gru sullo sfondo, ha partecipato anche il numero uno di Psa International (Port of Singapore, uno dei principali operatori terminalistici mondiali, azionista di maggioranza del terminal), Tan Chong Meng, il quale, sottolineando gli investimenti effettuati nel terminal, 600 milioni più, appunto, i 250 del piano appena varato con le gru, ha però spiegato anche di aver ricordato al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, assente perché era all’inaugurazione del Gottardo, che manca ancora un pezzo di ferrovia per unire il porto alla Svizzera.

“E’ un momento importante perché mentre si inaugura il Gottardo qui si costruisce il terminal più importante del Nord Italia – spiega il consigliere del ministero, già presidente dell’ Luigi Merlo -. Non dobbiamo aspettare che sia completato il Terzo Valico ferroviario per ottenere già risultati, ma penso che sul mare le condizioni per lo sviluppo ci siano già tutte, bisogna concentrarsi sull’ultimo anello, l’infrastruttura ferroviaria”.