BRINDISI – E’ l’esercizio che mette alla prova lupi di mare veri e marinai da banchina: prevedere il tempo, per chi va in barca, è come allenare la nazionale per un appassionato di calcio. Tutti sono esperti meteorologi. In realtà saper leggere le previsioni, le carte meteo, i segnali inviati dal vento e dalle nubi, dalle temperature e dai barometri, o anche da moderni strumenti elettronici di bordo non è cosa che si improvvisa. In mare questo, a volte e in determinate situazioni, segna lo spartiacque tra una navigazione sicura ed una ad alto rischio per l’incolumità degli equipaggi.
Le Donne della Vela, nell’ambito del programma “Aspettando la Brindisi-Corfù”, offrono non una lezione di meteorologia vera e propria, ma l’occasione per stimolare a conoscerla, e magari a studiarla. Ecco una conferenza aperta a tutti gli appassionati ed ai curiosi, siano essi velisti o “motoristi”, pescatori o diportisti, o comunque appassionati o appassionate del mare. L’appuntamento è per le 18,30 di sabato 9 aprile alla Casa del Turista, sala delle conferenze al primo piano del palazzo su lungomare Regina Margherita. Ingresso libero.
“Storia degli eventi meteorologici nel Mediterraneo” è il tema della serata, affidato ad uno skipper che al timone della sua “Bluenose” – e di altre imbarcazioni a vela, mono e multiscafi – ha percorso migliaia e migliaia di miglia in Mediterraneo e Atlantico. Domenico Piccininni, direttore di una società di charter nautico, è anche un istruttore della Federazione italiana vela, e dirige corsi di patente nautica (come quello organizzato annualmente dal Circolo della Vela Brindisi) dove il meteo è una delle materie di base. Di storie da raccontare ne ha parecchie.
Seguirà la presentazione della mostra fotografica “Inseguendo la regata”.