PALERMO – “La Capitaneria di Porto di Palermo e la Guardia costiera difendono e osservano il confine del sud Europa con risultati eccellenti che tutta l’Europa riconosce. Grazie al loro ruolo di baluardo rappresentano un riferimento indispensabile non solo per la realtà nazionale italiana ma soprattutto per la politica e la società europea.
Per riconoscere appieno tale ruolo e per accrescere le potenzialità della Capitaneria è necessario – e il mio impegno sarà assoluto – rilanciare da subito anche il porto di Palermo dopo la brutta pagina rappresentata dalla chiusura del molo”. Lo quanto ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Simone Vicari in visita alla Capitaneria di Porto di Palermo.
“Tale rinascita – ha aggiunto il sottosegretario – dovrà per forza di cose passare anzitutto per la rivisitazione del piano regolatore generale e del porto turistico”. “Grazie all’encomiabile lavoro della direzione marittima di Palermo – ha ricordato Vicari – nel solo 2015 in 336 interventi per la migrazione irregolare sono state salvate ben 44906 vite umane senza dimenticare i 308 interventi Sar (Search and Rescue) grazie ai quali 1525 persone sono state salvate in mare”.