ROMA – I nuovi dati sono contenuti all’interno dell’edizione 2016 dello “Speciale Crociere”, pubblicazione annuale dedicata all’analisi dell’andamento del settore in Italia realizzata da Risposte Turismo contenente anche i dati definitivi del traffico crocieristico 2015 negli scali del nostro Paese.
Circa 11,4 milioni di passeggeri movimentati attesi (+2,7%) e 5.063 toccate nave (+3,7%), con Civitavecchia, Venezia e Napoli confermati sui primi tre gradini del podio grazie, rispettivamente, a circa 2,30 milioni (+1,4%), 1,55 milioni (-2,1%) e 1,28 milioni (+0,8%) di passeggeri movimentati e 846 (+6,5%), 529 (+1,5%) e 495 (+11,2%) toccate nave. Appena sotto il podio Genova, che con un +30% sul 2015 dovrebbe raggiungere 1,10 milioni di passeggeri movimentati.
Queste, in sintesi, le previsioni aggiornate del traffico crocieristico atteso in Italia nel 2016 (imbarchi, sbarchi e transiti) elaborate da Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica – e contenute all’interno del nuovo “Speciale Crociere”, pubblicazione dedicata all’andamento del settore in Italia giunta alla sesta edizione e disponibile a partire dalla prossima settimana sul sito di Risposte Turismo.
Tali dati, frutto delle informazioni ottenute da oltre 40 scali, realtà nel 2015 rappresentative del 99% del traffico passeggeri e del 95% delle toccate nave, confermano il trend di ripresa del mercato crocieristico nazionale annunciato lo scorso ottobre a Civitavecchia in occasione della quinta edizione di Italian Cruise Day.
Le nuove previsioni mostrano, per il 2016, una continuità nella crescita del traffico crocieristico nei porti italiani dopo il positivo risultato registrato nel 2015, anno che si è chiuso con un numero di passeggeri e di toccate nave superiore a quanto precedentemente previsto.
“Dopo essere quadruplicato tra il 2001 e il 2011 ed aver attraversato una fase di alternanza di variazioni positive e negative tra anno e anno, il traffico crocieristico nel nostro Paese sembra aver ingranato nuovamente una buona marcia, tornando a far registrare tanto nel 2015 quanto nel 2016, secondo le nostre previsioni, una crescita sull’anno precedente” ha affermato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo.
“L’auspicio – ha proseguito di Cesare – è che possa essere solamente l’inizio di una nuova fase di sviluppo, per la quale servirà un impegno congiunto e coerente da parte degli operatori privati e della parte pubblica per chiarire e condividere la tipologia di risultati, non solo in termini di traffico, che sia lecito e opportuno attendersi dalla crocieristica in Italia”.
Oltre alle previsioni per l’anno in corso, lo “Speciale Crociere” elaborato da Risposte Turismo contiene i dati definitivi del traffico crocieristico registrato nel 2015 in tutti i porti italiani interessati dal turismo crocieristico.Il 2015 si è chiuso con una crescita del 6,5% rispetto al 2014, per un totale di circa 11,1 milioni di passeggeri movimentati.
La crescita ha riguardato anche il numero di toccate nave, passate dalle 4.780 del 2014, alle 4.880 del 2015 (+2,1%).
Focalizzando l’attenzione sulle regioni, nel 2015 la Liguria ha confermato la propria leadership, in virtù di circa 2,57 milioni di passeggeri movimentati (+7,8% sul 2014) e 832 toccate nave (-10,5%), valori pari, rispettivamente, al 23,1% e al 17,0% del totale registrato lo scorso anno nel nostro Paese.
A seguire il Lazio, con circa 2,28 milioni di passeggeri movimentati (+6,0% sul 2014), pari al 20,5% del totale nazionale e il Veneto, con circa 1,58 milioni di passeggeri movimentati (-8,7%), pari al 14,3% del totale nazionale.
Per quanto riguarda le toccate nave, dopo la Liguria, ancora al primo posto, figurano il Lazio e la Sicilia, con rispettivamente 817 (-6,7%) e 789 (-7,2%) accosti ciascuna.
Da segnalare come, nel 2015, le prime tre regioni abbiano concentrato da sole circa il 58% dei passeggeri movimentati, e come, secondo i dati consuntivi raccolti, il Friuli Venezia Giulia sia risultata essere la regione cresciuta maggiormente in percentuale rispetto al 2014 in termini sia di passeggeri movimentati (+203,5%), sia di toccate nave (+95,7%), mentre la Sardegna in valori assoluti (+249.000 passeggeri e +92 toccate nave).
Per quanto riguarda il numero di porti crocieristici che hanno accolto navi da crociera nel 2015, la classifica regionale è guidata dalla Sicilia con 10 scali, seguita dalla Liguria con 9 e dalla Campania e dalla Puglia con 7 porti ciascuna.
I dati consuntivi 2015 relativi ai singoli scali crocieristici confermano inoltre Venezia primo homeport italiano (maggior numero di imbarchi e sbarchi), grazie a circa 1,36 milioni di passeggeri movimentati, seguito da Civitavecchia e Savona, rispettivamente con circa 868 mila e circa 647 mila. Relativamente ai crocieristi in transito, è Civitavecchia a mantenere saldamente la leadership della classifica (circa 1,40 milioni), seguita da Napoli (circa 1,14 milioni) e Livorno (circa 694 mila).
Dall’analisi dei dati del traffico crocieristico per macroarea, spicca il dato dell’Adriatico quale unica zona ad aver registrato nel 2015 una variazione negativa rispetto al 2014 (-5,3%).
Nel 2015, infine, sono stati 3 i porti nazionali ad aver superato il milione di passeggeri movimentati (Civitavecchia, Venezia e Napoli), 15 quelli ad aver oltrepassato la soglia dei 100.000 crocieristi.