GIOVANNI COCCOLUTO È MEDAGLIA DI BRONZO ALL’EUROPEO LASER STANDARD

ISOLE CANARIE – Gran finale e super Italia ai Campionati Europei delle classi Laser Standard (singolo olimpico maschile) e Laser Radial (singolo olimpico femminile e singolo non olimpico maschile), manifestazione che da domenica scorsa ha riunito a Las Palmas, isole Canarie, ben 267 atleti distribuiti nelle tre categorie.

Dopo le ultime tre prove disputate oggi, l’azzurro Giovanni ha conquistato un’importante medaglia di bronzo nella classe Standard, risultato che è il frutto di una settimana in cui l’atleta delle Fiamme Gialle, dopo una partenza in sordina, è risalito costantemente in classifica, giorno dopo giorno, fino a raggiungere un meritato podio e una medaglia di bronzo cercata con forza e ostinazione.

Davvero avvincente il finale di oggi, con Coccoluto, nato a Trieste nell’agosto del 1993, che dopo aver chiuso la prima prova in 33ma posizione, nella successiva ha ottenuto un ottimo quinto, per poi andare a chiudere la giornata con un settimo, sufficiente per agguantare il terzo posto della classifica europea (quarto Open) e conquistare così una bella medaglia di bronzo, dietro l’oro dello svedese Jesper Stalheim e l’argento del norvegese Kristian Ruth.

Conclusione amara invece per Francesco Marrai, l’azzurro già selezionato per rappresentare l’Italia ai Giochi di Rio nella classe Standard, che è incappato in una giornata negativa e dal terzo posto che occupava questa mattina prima di scendere in acqua, è scivolato fino al decimo della classifica europea (12mo Open), dopo aver ottenuto, nelle tre regate di oggi, i parziali 34-17-26: un peccato per Marrai, ma anche la conferma di riuscire a navigare costantemente nel gruppo dei migliori e di poter lottare fino all’ultimo per un posto sul podio. Gli altri italiani, seguiti a Las Palmas dal Tecnico federale della disciplina Alp Alpagut, hanno chiuso al 23mo posto con Marco Gallo (29mo Open), al 27mo con Alessio Spadoni (34mo Open) e al 54mo con Michele Benamati (62mo Open), anche questa – la presenza di ben quattro atleti azzurri tra i primi 30 di un’impegnativa classe come quella del Laser Standard – un’altra conferma dell’ottimo lavoro portato avanti in questo quadriennio dalla Direzione Tecnica della Federazione Italiana Vela, coordinata dal DT Michele Marchesini.

Per quanto riguarda i risultati finali del singolo olimpico femminile Laser Radial, il titolo Europeo è andato alla forte olandese Marit Bouwmeester, che ha avuto la meglio, per soli due punti, sulla svedese Josefin Ollson, crollata proprio nell’ultima prova affrontata con un buon margine sull’avversaria diretta. Al terzo posto ha chiuso la finlandese Tuula Tenkanen, mentre per quanto riguarda le azzurre, Silvia Zennaro è 27ma nella classifica europea (32ma Open), Martha Faraguna 31ma (37ma Open) e Joyce Floridia 40ma (47ma Open). Titolo maschile (classe non olimpica) invece al polacco Rudawski, con Erberto Sibilia 19mo, Matteo Tulli 23mo e Giuseppe Sorrentino 38mo.

Archiviati questi Campionati Europei Laser Standard e Laser Radial, la vela olimpica riprende la sua corsa verso i Giochi di Rio con un altro appuntamento di rilievo, il del singolo per equipaggi pesanti Finn, in programma a Barcellona da oggi (le operazioni di stazza, prime regate lunedì) fino a sabato 12 marzo.

La dichiarazione del Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini
“Sono orgoglioso di questa squadra, che negli anni ha raggiunto un livello veramente alto anche in una disciplina difficile come il singolo maschile Laser Standard: rientriamo dall’Europeo con una medaglia di bronzo e con un altro risultato in top ten, ottenuti tra l’altro da ragazzi di 23 anni di età.

A questo si aggiunga che in totale piazziamo quattro atleti nelle prime 27 posizioni, risultati che non necessitano di ulteriori parole. Giovanni Coccoluto ha saputo gestire le regate di finale con freddezza e caparbietà, riportando un risultato che pesa come tanti altri ottenuti finora nel corso di questo quadriennio olimpico: mi complimento con lui anche a nome di tutti i velisti italiani.Ora continuiamo nel nostro percorso e a guardare avanti con serietà e impegno, che sono il nostro stile di lavoro”.

Foto: Taccola