Porto di Genova: soluzione vicina per la balneazione a Pegli

GENOVA – Incontro oggi in per sbloccare il nodo della libera balneazione nelle acque antistanti il litorale di Pegli. La verifica ha permesso all'Autorità Marittima e all'Autorità Portuale di valutare positivamente la possibilità di eliminare ogni vincolo e divieto amministrativo dal momento che, pur trovandosi il litorale di Pegli all'interno dell'ambito portuale, non sussistono interferenze significative derivanti dalle attività tecnico-nautiche che interessano gli antistanti specchi acquei portuali.

Tale possibilità è tuttavia subordinata al superamento degli attuali vincoli di natura igienico-sanitaria ancora vigenti, come disciplinati dal Decreto Legislativo 116/2008, che a sua volta recepisce una specifica direttiva comunitaria.

Per l'inserimento definitivo di Pegli nella lista ufficiale delle acque di balneazione della Regione Liguria, saranno, infatti, necessari 16 campionamenti di quelle acque con esito positivo, che Arpal si è impegnata a eseguire a partire dalla prossima stagione balneare nei punti che saranno comunicati dal Comune di Genova in accordo con il Municipio VII Ponente.

Attraverso tale percorso tecnico-operativo, confermata la massima apertura da parte di tutte le Istituzioni interessate, l'auspicata soluzione affinché il litorale di Pegli possa finalmente ritornare a pieno titolo, a far parte dell'elenco delle spiagge balneabili genovesi, si fa sempre più vicina. Il tavolo di oggi, chiesto dal Presidente del Municipio VII Ponente, Avvenente, è stato presieduto dall'Ammiraglio Pettorino, nella sua duplice veste di Comandante della Capitaneria di porto e Commissario dell'Autorità portuale.

Hanno partecipato anche funzionari e tecnici della Regione Liguria, dell'Arpal, del Comune di Genova, dell'Autorità Portuale, di Iren-Mediterranea delle Acque e un rappresentante degli operatori commerciali di Pegli.