De Angelis: “Per Roma 2024, Cagliari il top per regate mondiali”

ROMA – “Molte federazioni mondiali scelgono per allenarsi durante l’anno: è un posto riconosciuto a livello internazionale anche per la sua valenza storica. In passato è stata sede di numerose regate come campionati europei e Mondiali”.

, skipper di fama mondiale e membro della commissione di valutazione, spiega così, sul sito del Comitato promotore di Roma 2024, i motivi che hanno portato alla scelta del capoluogo sardo come sede olimpica per la vela nel dossier della candidatura italiana.

“A Cagliari – prosegue lo skipper – il vento è costante, la temperatura è mite, d’inverno ci si può allenare. E’ stata una selezione lunga, con un processo di valutazione molto ampio: era necessario tenere conto delle richieste del Cio e della Federazione internazionale della vela, che rappresentano le coordinate principali per quanto riguarda le condizioni generali del campo di regata. Era inoltre necessario trovare una sede affidabile dal punto di vista atmosferico e che ovviamente potesse soddisfare tutte le altre condizioni”.

De Angelis traccia la sua rotta. “Qui ci sono due direzioni del vento – sottolinea – una proviene da nord-ovest, l’altra da sud-est, e garantiscono caratteristiche peculiari: l’onda è sempre bassa pur essendoci un’alta intensità di vento. Questo è molto interessante per lo sviluppo che stanno prendendo le derive olimpiche, che sono tutte barche molto veloci che non amano troppo l’onda. Prima l’onda favoriva le barche lente, ora rappresenta un freno. Quindi si ragiona esattamente all’opposto”.

Entrando nello specifico, l’ex skipper di Luna Rossa rileva: “Ho regatato molte volte a Cagliari, sia con barche piccole, sia con monotipi d’altura ed è un campo di regata molto interessante perché, oltre al vento costante, i cambi sono relativamente piccoli e difficili da interpretare. Sembra sempre una regata facile, ma ogni volta è una regata a sé. È sempre una bella sfida per gli equipaggi”.