GENOVA – Due vittorie al Tar Liguria per il porto della Spezia nella “guerra delle crociere” con Livorno. Uno scontro legale che nasce con il boom dell’arrivo di navi da crociera nell’approdo ligure a partire dalla primavera 2013, con fette del mercato passeggeri strappate ai rivali del vicino porto toscano.
Il Tribunale amministrativo ligure ha deciso su due ricorsi proposti dalla Porto di Livorno 2000, società di cui l’Autorità portuale di Livorno detiene la maggioranza e che gestisce il traffico dei passeggeri nell’omonimo scalo, respingendo la richiesta danni presentata contro l’Autorità portuale della Spezia. Il Tar della Liguria ha definito “inammissibili” le richieste della Porto di Livorno 2000 che contestava la convenzione siglata dal Ministero della Difesa e l’Autorità portuale della Spezia per destinare le banchine dell’Arsenale, più precisamente il molo militare Varicella, alle navi da crociera.
Bocciate dall’organo della giustizia amministrativa ligure anche le domande di annullamento di diversi atti con cui l’Autorità portuale della Spezia ha modificato la ricettività dello scalo ligure. In un primo ricorso risalente alla fine del 2013, anno in cui era stato inaugurata la banchina crociere sul Molo Garibaldi che veniva così destinato ad uso promiscuo merci/passeggeri, e con successivi motivi aggiunti, la Porto Livorno 2000 aveva richiesto l’annullamento al Tar di una serie di atti dell’AP della Spezia che riguardavano l’utilizzo del molo.
Nel secondo ricorso, un anno dopo, la stessa società aveva richiesto l’annullamento di tutti gli atti che riguardavano gli atti di permuta tra l’AP e la Marina Militare per consentire gli accosti delle navi passeggeri al Molo Varicella, all’interno della Base Navale della Spezia.
Entrambi i ricorsi sono stati oggi dichiarati inammissibili. Lo stesso tribunale ha non solo respinto la domanda di risarcimento danni avanzata, ma ha anche condannato la Porto Livorno 2000, che aveva chiesto il rimborso dei danni che riteneva aver subito per la perdita degli scali, al pagamento delle spese di lite.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri: “Ancora una volta ci viene dato atto di avere compiuto atti amministrativi assolutamente regolari e trasparenti nel percorso compiuto per lo sviluppo del nostro porto, che perseguiamo anche con soluzioni innovative,ma sempre nel pieno rispetto delle norme”.