LONDRA – La Convenzione Internazionale sulle acque di zavorra di una nave, Ballast Water Management (BWM), è stata ratificata ultimamente dal Marocco, Indonesia e Ghana e per questo si avvicinano le condizioni per l’entrata in vigore. Il processo di verifica per i restanti Paesi non si è ancora concluso e i dati ufficiali saranno resi noti nei primissimi mesi 2016.
Ad oggi, solo quarantasette Paesi hanno ratificato la Convenzione BWM, più del 30% richiesto, ma occorre ri-calcolare la verifica del 35% raggiunto del tonnellaggio mondiale; la Convenzione entrerà in vigore dodici mesi dopo la verifica del tonnellaggio richiesto. I relativi calcoli del tonnellaggio sono stati forniti alla segreteria dell’IMO dall’IHS Maritime & Trade ed aggiornati due volte l’anno, il 31 dicembre per scopi istituzionali ed il 30 giugno per la determinazione delle valutazioni finanziarie degli Stati membri IMO.
Tali valutazioni si basano, in parte, sulle cifre del tonnellaggio della flotta forniti all’IHS Maritime & Trade dagli Stati membri IMO e che hanno confermato entro il 31 ottobre di ogni anno la loro stazza. A causa delle rigorose scadenze dell’IMO per la determinazione delle valutazioni finanziarie, le quote di tonnellaggio, a volte, non sono state verificate prima di essere presentate all’IMO. L’insieme dei dati di valutazione sul tonnellaggio, raccolto nel 2015, consegnato agli Stati membri IMO il 16 dicembre scorso, conteneva alcuni dati non verificati, anche se erano validi per il conteggio del quorum per soddisfare l’entrata in vigore della BWM.
Per evitare controversie fra gli Stati membri, la Segreteria IMO ha chiesto una verifica completa dei dati sul tonnellaggio, come fu richiesto tempo addietro proprio dal Marocco, Indonesia e Ghana. Dati che poi sono stati verificati dall’IHS Maritime & Trade ed il processo di valutazione è ancora in corso; se con le ratifiche del Marocco, Indonesia e Ghana si raggiunge una “stazza” sufficiente, la Convenzione BWM potrebbe entrare in vigore il prossimo 24 novembre 2016; data ancora non del tutto confermata.
La Segreteria IMO sollecita nuovamente i Paesi con grandi flotte che ancora non hanno ratificato la Convenzione; esorta, inoltre, il Comitato per la protezione dell’ambiente marino (MEPC) a preparare per la prossima primavera 2016 una serie di emendamenti a detta Convenzione, frutto di accordi elaborati e firmati in questi ultimi tre anni, per consentire l’entrata in vigore definitiva della Convenzione sulle acque di zavorra di navi.