LONDRA – L’Ufficio Idrografico del Regno Unito (UKHO) comunica che più della maggioranza delle navi mercantili utilizzano il sistema di informazioni della cartografia elettronica ECDIS. Da una stima, delle 41.500 navi dello shipping di tutto il mondo, 24.300, circa il 58%, utilizzano un sistema ENC (Electronic Navigational Chart) servito da un ECDIS, come specificato dalla Convenzione Internazionale per la Salvaguardia della Vita Umana in mare (SOLAS).
Mentre il restante naviglio,quello che non opera a livello internazionale è già pronto e preparato per poter utilizzare il sistema ECDIS. Nel sistema ECDIS, il data base ENC (Electronic Navigational Chart) archivia le informazioni delle carte sotto forma di oggetti geografici rappresentati da punti, linee e forme di zona, individuati con singoli attributi unici ed univoci per fini di navigazione (come la funzione di sorveglianza e quella di antincaglio).
Intanto, nel corso dell’ultima sessione del Comitato per la sicurezza marittima, IMO, era stata approvata una risoluzione per l’utilizzo dell’ECDIS (1503/MSC1), con obiettivi specifici per una formazione più efficace degli ufficiali responsabili della guardia e della sicurezza della navigazione.
Dal 1° luglio 2015, la dotazione di sistemi ECDIS ha interessato le navi petroliere, mentre l’intero crono-programma disposto dall’IMO si sta svolgendo in modo regolare per permettere alle società di navigazione di realizzare il processo di cambiamento da una cartografia nautica classica ad una elettronica, senza incorrere in sanzioni ed eventuali “fermo-nave”.
Su queste basi relative ad un percorso positivo per l’adozione ECDIS, l’Istituto Idrografico inglese, ritiene che il settore dei trasporti marittimi è sostanzialmente sulla buona strada nel rispettare il calendario SOLAS- ECDIS relativo alla flotta globale entro la fine di questo decennio.