PALERMO – È con un clima perfettamente autunnale che si apre la giornata velica palermitana, con cielo coperto e brezze leggere e di direzione variabile. Non si respira la solita aria di festa fra i regatanti, mancano i soliti scambi di battute, le grida nell’incrociarsi, i soliti sfottò di pre partenza: c’è solo dolore, incredulità e stupore. Il Comitato, intuendo questo stato d’animo, invita la flotta ad accendere tutte le luci di via ed a raccogliersi in un minuto di silenzio all’alzata dell’intelligenza.
La partenza è di difficile interpretazione, il lato destro sembra essere favorito perché di solito il bordo a terra da tondo mure a sinistra, di contro il lato sinistro sembra avere più pressione. Solita bagarre in partenza dove esce bene il rientrante ObiOne di Candela, che la spunta allo sprint sul titolato Alvarosky, che è costretto a virare subito per non restare coperto. In mezzo alla linea resta pure stoppato Cochina, il First 40 di Fabbri, oltre che Wireless, il Comet 45 del trio Denaro-Faraci-Trevisano, mentre in barca Comitato partono benissimo l’X-41 Curaddau e il sorprendente Scursunera di Chiri.
Le previsioni si rivelano esatte: chi è partito sul lato destro prende un gran tondo, vedi Curaddau e Scursunaera, chi all’estremo sinistro più pressione, vedi ObiOne, mentre chi stava nel mezzo, vedi Alvarosky, Cochina e Wireless, resta molto attardato. Alla prima boa passano nell’ordine Curaddau, ObiOne, Scursunera, Gatta frettolosa – anche loro autori di una splendida prova – Mago blu, Alvarosky e poi gli altri.
Purtroppo già alla prima discesa il vento salta di 20 gradi a sinistra, rendendo vane le ipotesi di recupero degli inseguitori, dovendo percorrere bordi a senso unico; solo Alvarosky riesce con un paio di strambate ad approfittare di alcuni leggeri rinforzi e ad avvicinarsi ai due battistrada.
La classifica finale della prova vede primo ObiOne, seguito da Curaddau e da Alvarosky, mentre la generale dopo due prove vede in testa Curaddau seguita da Cochina e da Wireless. Fra i Gran Crociera è Extasy, l’X-412 di Caiazzo, ad imporsi sullo Swan 37 Trimegista della famiglia Cangemi, con un equipaggio formato proprio da tutti i componenti della famiglia, un bellissimo spettacolo vederli in acqua con la barca che era del nonno, oltretutto facendo sempre splendide regate senza sbagliare una manovra.
La classifica dopo due prove vede in testa Euriola, il GS 40 di Aiello, seguito da OXidiana, l’X-442 di Cusumano, e da Extasy. Il prossimo appuntamento è fissato per il 29 novembre.