RIVA DI TRAIANO – Aeronautica Militare-Duende, Ars Una, Neo Scheggia: in IRC o in ORC il podio non cambia in questa prima tappa dell’Invernale di Riva di Traiano – Trofeo Paolo Venanzangeli. A mettere tutti in fila è stato il Vismara 46 condotto da Giancarlo Simeoli, arrivato al secondo posto nell’unica prova disputata dietro di 2’53” al Mylius 15E25 Ars Una di Carlo Rocchi e Vittorio Biscarini. Al terzo posto il Neo 400 “Neo-Scheggia” di Paolo Semeraro che avrebbe avuto bisogno di una giornata più muscolosa per scaricare tutti i “cavalli” a disposizioni della barca e del suo equipaggio stellare.
“Sono contento del risultato che ci premia sia in IRC sia in ORC – ha dichiarato all’arrivo Giancarlo SImeoli – perché è da molto tempo che stiamo lavorando su questa barca e oggi abbiamo colto un primo frutto. Abbiamo fatto le cose giuste in regata, ma soprattutto ci siamo impegnati tanto. Per raggiungere risultati accettabili io non conosco che un solo metodo: lavorare, lavorare, lavorare. Ed è quello che abbiamo fatto”.La regata è stata molto complicata. Le previsioni meteo non davano notizie confortanti ed il briefing delle 9:30 si era concluso con la frase “per fortuna sono previsioni meteo, non certezze”, auspicio che si è rivelato fortunato.
“Quando tutto sembra andare storto – confida dopo la conclusione della regata il presidente del Comitato di Regata Fabio Barrasso – devi confidare nel microclima. Noi dovevamo avere 30 gradi che diventavano maestrale, e per questo avevamo posizionato il campo di regata verso sud e molto al largo. Invece abbiamo avuto del Levante che è diventato Scirocco, quasi Ostro. Alla fine le previsioni sbagliate sono state positive, perché questa regata oggi non si sarebbe dovuta disputare. Invece il vento ha tenuto in piedi una regata in punta di fioretto sui 6/7 nodi, ed è stata una regata regolare. Siamo riusciti a fare due giri per i Regata e un giro per i Crociera, classico schema più o meno sulle 2 miglia”.
Eolo ha fatto comunque i capricci ed una prima procedura di partenza è stata sospesa perché il vento ha girato di 25°. Il campo di regata è stato riposizionato velocemente e la regata è partita regolarmente, con un ulteriore aggiustamento in corsa della boa di bolina perché il vento ha continuato a girare.In classe Crociera si è imposto Twins, l’Hanse 430 di Francesco Sette, che ha preceduto White Pearl, il Sun Odyssey 44i di Roberto Bonafede e Vulcain, il First 41S5 di Giorgio Nardi. In Gran Crociera, Gatto Gatto di Vittorio Santori dell’ASD Luna Piena, ha preceduto Giuly del Mar di Ezio Petrolini.
“Siamo partiti con il piede giusto – ha commentato il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – con una regata molto tecnica portata a casa anche per la qualità del comitato di regata che ha preso sempre le giuste decisioni. D’altronde il livello tecnico delle barche e degli equipaggi che partecipano al nostro campionato merita un’organizzazione che riesca a garantire loro la qualità che meritano. E questo ci è di stimolo per cercare, ogni anno, di migliorarci e fare il nostro compito al meglio, non solo con passione ma anche con professionalità”.