ROMA – La Marina Militare dallo scorso giugno è impegnata nel recupero dei corpi all’esterno del relitto del peschereccio affondato il 18 aprile scorso al largo delle coste libiche e fino ad ora sono 118 le salme consegnate alla Procura competente.
Sono terminate pochi giorni fa le ispezioni ed i rilievi sul relitto da parte della ditta Impresub Diving and Marine Contractor di Trento, effettuati con il supporto di sicurezza e logistica assicurato da nave Orione della Marina Militare.
La ditta al termine dei rilievi ha deposto sulla controplancia del peschereccio una corona di fiori a cui ha fatto seguito il saluto con tre lampi di luce.