GENOVA – All’incontro hanno partecipato: Giovanni Spalletta direttore aggiunto direzione Centrale normativa dell’Agenzia delle Entrate, Giovanni De Vecchis della direzione interegionale – Liguria, Piemonte e Valle Aosta – Agenzia delle Dogane, Gianluca De Candia direttore generale Assilea, Massimiliano Grimaldi avvocato dello studio legale Grimaldi, Ezio Vannucci di Moores Rowland Associati e Maurizio Balducci vice presidente Ucina Confindustria Nautica. Moderatore Roberto Neglia responsabile relazioni istituzionali UCINA Confindustria Nautica.
Nell’ambito del programma dei convegni UCINA Confindustria Nautica, previsti per il 55° edizione del Salone Nautico di Genova, si è tenuto oggi il forum “La nautica e le norme”.
Partendo dalla novità dell’approvazione della legge delega per la riforma del Codice della nautica avvenuta lo scorso 22 settembre, istituzioni e imprenditori si sono confrontati per evidenziare gli aspetti più importanti su cui intervenire nella stesura dei decreti attuativi che riformeranno il codice della nautica.
UCINA in questo anno ha portato a casa molte norme per il settore, nel corso del forum sono state messe a fuoco alcune tematiche per andare avanti in questo iter di rinnovamento.
A oggi alcune norme sono controverse e spesso soggette a differenti interpretazioni nei vari uffici istituzionali, determinando una disomogeneità applicativa sul territorio nazionale.
“Può essere opportuno pensare a una cabina di regia che armonizzi le varie normative anche tra l’Agenzie delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane posta la trasversalità propria del settore nautico” ha dichiarato Giovanni Spalletta, direttore aggiunto direzione Centrale normativa dell’Agenzia delle Entrate.
I principali punti toccati hanno riguardato:
Le norme che regolano gli yacht costruiti in Italia che battono bandiera extra UE e le norme per il bunkeraggio con iva e accise agevolate per le navi commerciali
“Oggi questi yacht devono lasciare l’Italia entro 90 giorni, essendo dirette all’esportazione, ma per la dogana l’operazione si chiude solo quando l’imbarcazione raggiunge un porto extra UE anche se sarebbe sufficiente che raggiungesse le acque internazionali” ha dichiarato Maurizio Balducci, vice presidente Ucina Confindustria Nautica.
Il buncheraggio agevolato è oggi possibile sono se a bordo, al momento del rifornimento, è presente il contratto di noleggio. Ma è chiaro che il rifornimento debba essere effettuato prima o dopo il charter, non durante il noleggio quando gli ospiti sono a bordo.
Su questi temi UCINA sta lavorando con la Direzione centrale delle Dogane.
Le norme per i marina resort
UCINA è fortemente impegnata con il governo per la proroga dell’applicazione dell’iva turistica al 10%, in scadenza il 31 dicembre 2015.
Le norme per il leasing leasing
Il leasing nel 2015 ha mostrato segnali incoraggianti, nei primi otto mesi ha registrato più contratti che in tutto il 2014 e le società di leasing sono tornate a finanziare le barche. “Rivedere le griglie di anomalia nell’ambito dell’abuso del diritto – maxi canoni, garanzie – aiuterebbe tutti, contribuenti, Agenzia delle Entrate e società di leasing ad avere certezze” ha dichiarato Gianluca De Candia, direttore generale Assilea. “È già aperto un tavolo di lavoro Agenzia delle Entrate-Ucina-Assilea per consentire la prestazione di garanzie reali collaterali ai contratti di leasing nautico – ha dichiarato Maurizio Balducci – e ci auguriamo che si raggiunga al più presto un risultato” .
Il convegno si è concluso con l’impegno dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia della Dogana di continuare, appena concluso il Salone Nautico, il dialogo insieme a Ucina a un tavolo di lavoro.
Seminario “La nuova direttiva CE” – cosa cambia
Nell’ambito degli incontri tecnici organizzati da UCINA Confindustria Nautica si è tenuto il seminario “La nuova direttiva CE”. Descrizione: https://www.paypalobjects.com/en_US/i/scr/pixel.gifEntrerà in vigore il 18 gennaio 2016 e dovrà essere recepita da tutti i paesi dello Spazio economico europeo. Coinvolte nella nuova direttiva le unità da diporto, le moto d’acqua, i motori e i componenti nautici.
Mirna Cieniewicz, segretario generale di EBI (European Boating Industry) e Piero Formenti, vice presidente UCINA, hanno illustrato le principali novità contenute nella direttiva:
– Tutti i prodotti venduti nello Spazio europeo per la prima volta (quindi anche imbarcazioni usate provenienti da paesi extra europei) dovranno rispettare le nuove norme CE. E tutti gli operatori economici, compresi gli importatori privati, avranno l’obbligo di vendere un prodotto conforme.
– Le imbarcazioni con un locale servizi dovranno essere equipaggiate con serbatoio delle acque nere o un sistema di trattamento delle acque.
– I livelli di emissione dei gas di scarico sono stati abbassati ed equiparati a quelli USA.
La guida della nuova direttiva CE tradotta in italiano può essere scaricata dal sito www.europeanboatingindustry.eu/appsite_IT.