CLASSE ASSO 99 – 65^ CENTOMIGLIA DEL GARDA: SCONQUASSO AC&E DOMINA

– La 65^ edizione della Centomiglia, organizzata dal Circolo Vela Gargnano, vede al primo posto, per la Classe , Sconquasso AC&E di Andrea Farina, timonato dal Doge del Garda, Albino Fravezzi.

Segue Pigreco-Aron, campione europeo in carica, con Fabiano Capuccini al timone. Terzo posto per Cassiodoro, barca in trasferta dal lago Maggiore, timonata da Fabrizio Eusebio.Un’edizione controversa, caratterizzata da tante polemiche e altrettanto vento. Vento che, caso eccezionale, ha soffiato sempre da nord, intensificandosi notevolmente nel tardo pomeriggio.

A risentire in maniera particolare del forte Peler sono state le barche per cui era previsto il percorso lungo, ritrovatesi inghiottite in un estenuante buco d’aria, girata la boa di Desenzano, che si è protratto per circa due ore, fino al momento in cui le onde provenienti da nord hanno iniziato a ingrossarsi sempre più, il cielo a tingersi di nero e le nuvole ad assumere sembianze minacciose. Un violento temporale si è abbattuto sui regatanti, accompagnato da un considerevole aumento delle raffiche, che hanno sfiorato i 40 nodi di velocità.

Numerosi i ritiri, diversi gli Asso che non hanno tagliato la linea di traguardo: Michelass, della famiglia Ferrari-Trimeloni, con Francesca Ferrari al timone; Caminala-Vetrocar, di Federico Avesani, timonato da Ivano Brighenti; Lo zio ke Asso di Massimo Tosi, che ha schierato al timone Federico Quecchia; Gradasso, di Pietro Bovolato, timonato da Luciano Corradi.

Una drizza della randa, rotta prima della partenza, ha messo fuori gioco anche l’Asso di Pier Giorgio Zamboni, Assterisco, fresco dei successi di Trans Benaco e Gorla.Nessun intoppo invece per il veronese Andrea Farina e il suo Sconquasso AC&E, timonato anche questa volta dalla vecchia gloria dell’olimpica Star, Albino Fravezzi, che ha condotto la barca fino al traguardo di Bogliaco in poco più di dieci ore e mezza.

Dopo una partenza non troppo soddisfacente, sottovento ad altre barche, il recupero sembra essere inizialmente difficoltoso. Nel tratto di bolina tra Bogliaco e Campione l’equipaggio di Farina si trova in posizione abbastanza arretrata e insegue il gruppetto di testa della flotta Asso fino a Torbole, dove gira sesto.

Superata la boa di Torbole decidono di issare lo spinnaker e tentare la rimonta. Immediatamente davanti a Sconquasso si trova Confusione, timonato da Raffaele Bonatti. All’altezza di Campione, piccola straorza per la barca di Elena Reboldi: la giusta occasione per Fravezzi e compagni, che guadagnano una posizione.

Superato Confusione, Farina non riesce più a scorgere lo spinnaker blu di Idefix, che, dopo una partenza deludente e una rimonta straordinaria, superata la boa di Torbole, passa in testa all’intera flotta Asso. Ma, nei pressi della centrale idroelettrica di Gargnano, a 150 metri dalla costa, strapoggia violentemente.

Momenti di panico per i fratelli Cavallini, che hanno serie difficoltà a rimettere in piedi la barca, zavorrata da una gigantesca sacca d’acqua formatasi in un intreccio della vela intorno alla testa dell’albero. Una manovra che richiede tempo e peso: quattro sono infatti gli uomini schierati sulla chiglia da Marco Cavallini, timoniere di Idefix, nel tentativo di raddrizzare la barca, mentre al fratello, Paolo, tocca tagliare lo spinnakerper far defluire l’acqua accumulata. Recuperato l’equipaggio, si rimettono in gara con ormai più di mezz’ora di svantaggio sul resto della flotta.

E intanto, Sconquasso approfitta di una straorza di Cassiodoro – barca del lago Maggiore dell’armatore Matteo Ponti – per passare in terza posizione, dietro a Caminala-Vetrocar e Pigreco-Aron. Superata la boa di Bogliaco, il Peler comincia leggermente a calare, preparandosi per il vigoroso ritorno che seguirà nel tardo pomeriggio. Fravezzi si fa largo a colpi di strambate, raggiungendo e superando anche Brighenti e Capuccini e girando per primo alla boa di Desenzano, insieme allo special guest di questa 65^ edizione della Cento: il TP52, North West Garda Sailing.

Il vento è ora decisamente assente, ad eccezione di una timida brezza proveniente da sud, e, alle spalle di Sconquasso, il gruppetto, da poco sorpassato, comincia a riavvicinarsi. Quasi due ore di agonia nella più totale assenza d’aria, fino alla comparsa dell’onda da nord, seguita da un cielo nerissimo e da ogni sorta di perturbazione. Il Peler guadagna velocemente intensità: dapprima 20 nodi, poi 30, poi forse addirittura 40…ma equipaggio e barca, procedendo con cautela, se la cavano egregiamente, arrivando a tagliare il traguardo di Bogliaco, primi tra gli Asso, alle 19:09:36.

Sconquasso AC&E viene condotto alla vittoria – oltre che dall’armatore, Andrea Farina, e dal timoniere, Albino Fravezzi – da Nik Terracciano, Alberto Ambrosini, Simone Albertini e dall’appena diciottenne Marco Arto, al suo esordio in Cento.

Sette minuti più tardi raggiunge la finish line anche Pigreco-Aron. Timone condiviso per l’asso del Circolo Vela Gargnano, portato dalla giovanissima Martina Capuccini e da suo fratello Fabiano, campione europeo in carica proprio su Pigreco.Il monvallese Fabrizio Eusebio, volto noto nella Classe, taglia invece il traguardo in terza posizione, al timone di Cassiodoro, in trasferta dal lago Maggiore.

Segue Confusione, di Elena Reboldi, con Raffaele Bonatti al timone. Quinto Il Principe Luitpold di Baviera, sul suo Koenig Ludwig. Sesto Idefix, della famiglia Cavallini, primo di Classe alla scorsa edizione della Cento. Settimo posto per il tedesco Hanno Kirchhoff, timoniere di Dutys Pride, dell’armatore Ralf Mayr.
Questi i risultati della Classe Asso 99 per questa 65^ edizione della Centomiglia.Tra pochi giorni l’appuntamento con l’evento più importante di tutto il calendario di Classe: il Campionato Nazionale Open 2015, ospitato dal Circolo Nautico di Brenzone, dal 10 al 13 settembre.