PORTOCIVITANOVA – Un’affollata e coinvolgente premiazione ha chiuso oggi una riuscita edizione del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura-Delta Motors Cup, evento organizzato dal Club Vela Portocivitanova su delega della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana.
Dopo quattro giorni di vela e un totale di sette regate su percorso a bastone portate a termine dalla flotta di 46 barche (23 nel Gruppo A e 23 nel Gruppo B) in condizioni meteomarine sempre eccellenti – l’ultima delle quali disputata oggi con una brezza di circa 8 nodi – va quindi in archivio un Campionato che resterà nella memoria per la magnifica accoglienza riservata ai partecipanti e per l’accesa competizione che ha caratterizzato le prove in mare valide per l’assegnazione dei cinque titoli Italiani di vela d’altura, gli unici, oltre ai dieci delle classi olimpiche e alla Minialtura, assegnati dalla Federazione Italiana Vela.
Protagonisti della manifestazione, l’Arya 415 Duvetica Grey Goose di Sergio Quirino Valente e il Farr 30 Mummy One di Alessio Querin, che si sono imposti nelle due classifiche overall del Gruppo A e del Gruppo B, aggiudicandosi i titoli Italiani (e relativi Trofei Delta Motors Cup) rispettivamente in Classe 1 Crociera/Regata (per Duvetica è il terzo successo negli ultimi tre anni) e in Classe 3-4 Regata. Gli altri tre titoli sono invece andati al TP 52 Hurakan di Marco Serafini per la Classe A Regata, al Grand Soleil 39 Morgan IV di Nicola De Gemmis per la Classe 2 Crociera/Regata e all’X-35 Extrema di Fabio Emiliani per la Classe 3 Crociera/Regata. Al Grand Soleil 43 Blue Sky di Claudio Terrieri (Gruppo A) e al Vismara 34 Vlag di Luca Baldino (Gr. B) è stato consegnato il Trofeo dei Tre Mari (riservato ai migliori tra gli scafi qualificati), mentre ad Hurakan di Serafini e all’NM 38 Scugnizza di Enzo De Blasio il Trofeo Armatore-Timoniere Lombardini Kohler Marine.
Soddisfatti i vertici della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana, l’associazione di classe che riunisce i quasi 2000 armatori impegnati nell’altura a rating. “Questo Campionato Italiano è una scommessa vinta e una promessa mantenuta: quando abbiamo assegnato la manifestazione al Club Vela Portocivitanova, eravamo sicuri che Cristiana Mazzaferro e il suo staff avrebbero profuso il massimo impegno nella realizzazione dell’evento, forti dell’esperienza accumulata in tanti anni di regate”, ha dichiarato a margine della premiazione il Consigliere Federale con delega alla vela d’altura Fabrizio Gagliardi.
“Abbiamo vissuto quattro bellissime giornate di vela, con un vento sempre presente e un’organizzazione impeccabile da tutti i punti di vista, con un’ospitalità squisita culminata in una cena per gli equipaggi come non si vedeva da anni. Restando ai numeri, 46 barche in acqua equamente divise in due gruppi omogenei, un ottimo livello tecnico e un riscontro senz’altro positivo per quanto riguarda il nuovo sistema adottato per la suddivisione delle classi, basata sul CDL e non più sul GPH.
Ottimi anche i valori in campo: hanno primeggiato le barche ottimizzate al meglio e con a bordo gli equipaggi più bravi, a conferma che il sistema di stazza ORC funziona molto bene. Parliamo di un sistema scientifico chiaramente perfettibile, che migliora di anno in anno: la perfezione assoluta non esiste, ma stiamo arrivando a livelli ottimi e la soddisfazione dei regatanti è uno stimolo a continuare su questa strada.
Eccellente anche il lavoro del Comitato di Regata e di tutto lo staff dei tecnici, l’UVAI in testa, una macchina perfettamente rodata che rappresenta ormai una certezza. Tornando a Civitanova, sicuramente il Campionato può essere un trampolino di lancio per continuare a organizzare eventi d’altura di questa portata: a tal proposito, ci sono delle possibilità che approfondiremo quanto prima con i diretti interessati”.
“Come ho già avuto modo di spiegare ieri, l’Unione Vela d’Altura Italiana, che ho il piacere di presiedere, ha avuto dei riscontri ottimi e quindi non posso che essere soddisfatto dell’andamento della manifestazione”, ha spiegato Francesco Siculiana. “Il Club Vela Portocivitanova è un circolo in cui la vela è centrale e questo si percepisce da come hanno impostato il Campionato, riuscendo a venire incontro alle esigenze dei regatanti, in acqua e a terra, con disponibilità e competenza: ringrazio, in proposito, Cristiana Mazzaferro e tutte le persone coinvolte nell’organizzazione”.
“Sono veramente molto soddisfatta, adesso che il Campionato è finito posso finalmente dirlo con tranquillità”, ha affermato Cristiana Mazzaferro, Presidente del Club Vela Portocivitanova. “Si tratta di un evento che abbiamo fortemente voluto e in cui abbiamo creduto fin dall’inizio: trattandosi di un Campionato Italiano con più di 40 barche, tra di noi c’era un po’ di ansia da prestazione. Alla fine invece è andato tutto nel migliore dei modi e questo grazie all’impegno di tutte le persone dell’organizzazione che hanno dato il proprio contributo in maniera del tutto disinteressata e che ringrazio di cuore. Voglio ringraziare anche tutti i soci del nostro circolo, che hanno dimostrato ancora una volta di nutrire un amore per la vela senza eguali”.
“La Regione Marche e il CONI Marche hanno voluto sostenere fin dall’inizio questa regata e siamo orgogliosi del successo che ha riscontrato tra i partecipanti e il pubblico”, ha aggiunto Fabio Sturani, membro della Giunta Nazionale del CONI e Segretario del Governatore della Regione Marche. “Il CV Portocivitanova ha confermato le proprie qualità organizzative e, grazie al lavoro di tutto lo staff, l’evento è stato un potente strumento di promozione del territorio; inoltre il movimento velico regionale, da sempre molto attivo, si conferma un potente canale di diffusione dei valori dello sport”.
Il Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura-Delta Motors Cup, sponsorizzato da Delta Motors e Lombardini Marine-Kohler, è stato organizzato dal Club Vela Portocivitanova, su delega della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana, con il supporto della Regione Marche, CONI e Comune di Civitanova Marche, e la collaborazione della Capitaneria di Porto e della Lega Navale Italiana Sezione di Civitanova Marche.
Marco Serafini (armatore di Hurakan)
“Inizialmente la partecipazione al Campionato non era in programma, ma non potevamo certo mancare, quindi siamo scesi in acqua, pur con un equipaggio incompleto, e abbiamo dato il massimo: torniamo a casa con un titolo Italiano che ovviamente ci fa molto piacere, quindi è difficile chiedere di meglio. In generale, credo che Civitanova e il suo circolo abbiano dato dimostrazione di saper fare le cose davvero per bene, merito di Cristiana Mazzaferro e di tutto lo staff”.
Sergio Quirino Valente (armatore di Duvetica Grey Goose)
“Sono molto contento, perché è vero che puntavamo al titolo di classe, ma per quanto riguarda la classifica overall non avevamo grosse aspirazioni, quindi si tratta di un successo inaspettato. La nostra è una vittoria del gruppo e in particolare ci tengo a ringraziare Daniele Augusti, Alessandro Alberti e Ciro Di Piazza, che sono stati determinanti per il raggiungimento del risultato, grazie al lavoro profuso per la messa a punto della nuova barca”.
Nicola De Gemmis (armatore di Morgan IV)
“Speravo in questo titolo, siamo molto contento di averlo conquistato, anche perché le condizioni meteo che abbiamo incontrato in questi giorni non sono certo ideali per la nostra barca, ma noi siamo riusciti a difenderci bene lo stesso. È stato un bel campionato, organizzato molto bene”.
Alessio Querin (armatore di Mummy One)
“Dopo il titolo Italiano Minialtura, abbiamo vinto quello assoluto, quindi non posso che essere molto soddisfatto della nostra prestazione: siamo un equipaggio molto giovane, abbiamo voglia di navigare e di fare bene, e in questi quattro giorni di regata siamo stati praticamente perfetti, nelle partenze come nelle manovre e nella tattica. I miei complimenti sono per tutto l’equipaggio”.
Fabio Emiliani (armatore di Extrema)
“Che dire? Come si vede siamo felici e soddisfatti, abbiamo regatato bene e alla fine è arrivato anche questo risultato importante, che ovviamente non può che farci piacere. Siamo un bel gruppo, ci divertiamo, scendiamo in acqua con lo spirito giusto e questa è la cosa più importante. Poi se arrivano anche i risultati come in questa occasione, tanto meglio”.
Foto: Taccola