IL CAIRO – Il nuovo Canale di Suez, che sarà inaugurato domani, oltre a ridurre i tempi di percorrenza delle navi consentirà risparmi agli operatori del settore. Lo sostiene uno studio condotto da Srm (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, gruppo Intesa Sanpaolo) dal titolo ‘Gli effetti economici del raddoppio del Canale di Suez sui traffici del Mediterraneo’, secondo il quale il raddoppio del Canale consentirà l’aumento quotidiano del numero di navi di passaggio da 49 a 97 oltre alla diminuzione del tempo di transito da 18 a 11 ore.
Tra il 2000 e il 2014 il trend di traffico del Canale di Suez ha visto registrare un aumento di oltre il 120% delle merci transitate, valore che sale a +202% se si considerano solo i traffici dei container: (+187% nella direzione nord-sud e +219% nella direzione sud-nord). Inoltre – a differenza del Canale di Panama che manterrà anche dopo i lavori di ampliamento il limite delle navi da 13.000-14.500 container – il Canale di Suez non ha limiti nella dimensione delle navi che vi possono transitare.
Grazie alla combinazione di tre fattori – diminuzione dei tempi, aumento del numero dei passaggi e nessun limite dimensionale – si prevede un aumento della convenienza di passaggio via Suez anche per alcune rotte dall’Asia verso la costa occidentale degli Stati Uniti che attualmente usano Panama.
Secondo lo studio si è stimato un possibile risparmio medio del 4% del totale dei costi operativi per ciascun vettore (a seconda delle rotte e delle distanze). E anche possibile un risparmio unitario di 10.500 euro per ciascuna singola nave/tratta che passa dalla nuova via d’acqua, valore che sale a 24.009 euro per le navi portacontainer.
Moltiplicando tali valori per l’insieme delle navi che sono transitate via Suez si è calcolato un ipotetico impatto complessivo pari a 180 milioni di euro di risparmi annui per l’insieme degli operatori che useranno la nuova autostrada marittima.
Infine rispetto all’impatto sulla portualità italiana, sulla base del possibile spostamento della convenienza del passaggio via Suez di alcune rotte, si stima un possibile aumento di circa 170 mila teus (container) aggiuntivi sui porti italiani di transhipment.