CARIATI – Nulla da fare per Sorbino Offshore, il team dei fratelli napoletani Diego ed Ettore Testa. A Cariati (Cosenza) l’equipaggio che difende i colori del Circolo Canottieri Napoli si giocava la possibilità di vincere il titolo italiano 2015 di Classe 3000 di offshore.
Ma dopo il buon secondo posto di sabato, che aveva lasciato ancora accesa la speranza per Diego Testa di vincere il sesto alloro nazionale, nel corso della gara odierna è arrivato il ritiro per un problema al piede del motore. “Non è andata come speravamo – commenta Testa – Il risultato di sabato è stato positivo, oggi invece ho avuto questo problema sin dai primi giri e ho preferito ritirarmi prima di compromettere altri pezzi del motore. Dispiaciuti? Sì, ma le sensazioni non erano ottime. Il mare era troppo calmo per agevolarci, alla vigilia avevo sperato in un po’ di onda che potesse esaltare il valore dei singoli piloti, ma ci siamo accorti presto che non avremmo avuto molte possibilità in questo senso”.
Va dunque in archivio una stagione dai due volti: “Volevamo riscattare le amarezze dello scorso anno ed in parte ci siamo riusciti – dice ancora Testa – All’Europeo siamo saliti sul podio in una delle due gare, all’Italiano abbiamo centrato due secondi posti prima di questo ritiro. Eravamo in crescita, purtroppo le condizioni del mare non ci hanno quasi mai favorito.
Ma torneremo all’assalto del titolo italiano il prossimo anno, con una barca tutta nuova”. In famiglia c’è ancora qualcuno che sogna il successo, però: “Mio figlio Massimiliano è primo nella classifica del Campionato Italiano juniores, da domani ci concentreremo sulle sue prossime gare, sperando che abbia più fortuna”.