PORTO CERVO – Oltre venti dei più prestigiosi yacht club del mondo, dal 25 al 31 luglio, si sono ritrovati a Cowes per le celebrazioni del bicentenario del Royal Yacht Squadron nelle ventose acque del Solent. L’unico yacht club italiano presente, lo Yacht Club Costa Smeralda, con 16 Soci, ha rappresentato il Bel Paese nelle due classi di Team Racing e Level Rating.
Il team italiano ha guidato le rispettive classifiche, dimostrandosi competitivo al punto di qualificarsi tra i quattro team finalisti del Team Racing e lottando per la vittoria sino all’ultima prova competizione di Level Rating. I giovani Soci della squadra del Team Racing hanno vinto 24 regate su 30 mentre il Team One Design ha terminato a soli 2 punti dal secondo posto.
“Una spedizione impegnativa e prestigiosa” le testuali parole del Commodoro Riccardo Bonadeo, anche lui presente a Cowes. Le regate del bicentenario, hanno rinnovato una tradizione antica che aveva già visto i colori dello YCCS sventolare tra queste insidiose acque, difesi dallo stesso Commodoro allora protagonista del drammatico Fastnet del 1979.
Oltre alle impegnative attività in acqua lo YCCS ha anche organizzato presso la propria base, la rinomata Corby’s House – dove durante l’Admirals Cup del 1995 alloggiava il Team Italiano che, capitanato da Brava Q8 di Pasquale Landolfi, vinse quell’edizione – un “italian party” per tutti i giovani atleti del team racing degli altri Club presenti.
“Questa trasferta è stata una esperienza indimenticabile per tutti noi” le parole di Edoardo Recchi che, quale Direttore Sportivo, ha capitanato la spedizione, “inoltre è la prima volta che abbiamo due team composti esclusivamente da Soci per un evento di altissimo livello. Il Bicentenario del RYS ha radunato i migliori velisti del mondo ed è stato un onore per tutti noi aver fatto parte di questo storico evento”.