ITALIAN SAILING CHAMPIONS LEAGUE DAY 2: Il Circolo Palermitano Canottieri Roggero di Lauria detta legge

NAPOLI – La seconda giornata dell’Italian Sailing Champions League ha delineato le prime gerarchie. In una giornata difficile per il caldo gli equipaggi si sono dati battaglia in un’interminabile serie di regate, ben 19 regate per un totale di 11 voli disputati in due giorni. A quattro voli dalla conclusione la classifica non si può ancora definire chiusa. Il capolista Circolo Canottieri è in testa con 68 punti davanti alla Società Velica di Barcola Grignano con 62 punti e lo Yacht Club Adriaco con 60 punti.
Napoli concede ancora una giornata stupenda di mare e di regate. Dopo il classico briefing mattutino con il Comitato di Regata e gli Umpire, dove sono state risolte alcune problematiche sorte dopo le rotture di ieri, gli equipaggi prendono il mare per concludere l’ultima prova del quinto volo, lasciato in sospeso per l’arrivo del temporale. Il vento non manca e in mare si capisce già che oggi sarà una giornata lunga. Le intenzioni sono quelle di chiudere undici voli in totale, per concludere con gli ultimi quattro nell’ultima serie di manche, previste per domani a partire dalle 10:30.
Quasi nove ore di regate con condizioni di vento tra i 9 e 16 nodi di intensità, la più classica rotazione della termica napoletana che ha permesso al Comitato di Regata di mettere a fine giornata una boa al vento (delle 3 a disposizione con il tricolore per facilitare le partenza in base alle rotazioni) proprio a ridosso di Castel dell’Ovo. Il tramonto ci mette la più classica delle ciliegine sulla torta, lo spettacolo è da cartolina, Oscar per la location oltre che per il campo di regata e l’ospitalità partenopea.

Domani, come detto, si dovrebbero svolgere gli ultimi quattro voli che equivalgono a 12 regate, in modo da concludere la sfida fino all’ultimo match in cui tutti i team avranno regatato contro tutti, nello spirito che contraddistingue il format della Italian Sailing Champions League.
Il Comitato di Regata lavora veramente bene in mare, senza farci perdere del tempo e mettendo in acqua una serie interminabile di regate – dichiara Gabriele Bruni, Capitano del Circolo Canottieri Roggero Lauria – voglio fare i complimenti a tutti gli organizzatori di questo evento, un format e una tre giorni ben realizzate. Io personalmente sono un pò stanco, non ero più abituato a questo ritmo, ma sono contento anche per come stiamo andando. Il bello di queste regate tra circoli è quello di poter regatare con i propri soci e quindi noi con il nostro club abbiamo l’imbarazzo delle scelta, potremmo anche schierare mio fratello Checco, Gaetano Figlia di Granara, insomma, potremmo avere delle intercambiabilità di tutto rispetto.”
Un bel format incredibilmente complicato e diverso da una classica regata – sono le parole di Matteo Aglietti, prodiere Circolo Canottieri Aniene – se in una regata di flotta riesci a fare un pò di tattica, qui il gioco cambia completamente, partenza e lato giusto sono il 70% del risultato finale. Il campo di regata è fantastico e l’organizzazione del club gemellato al nostro è perfetta. Noi siamo un circolo centenario con una grande attività sociale, la vela è entrata a far parte delle attività da pochi ma con grandi risultati e una presenza sui campo di regata di altissimo livello.”
“Il format è decisamente vincente e queste regate sono entusiasmanti – sono le parole di Giancarlo Simeoli, capitano e timoniere dell’Areonautica Militare – per il nostro gruppo sportivo questa attività ha una doppia valenza, ovviamente sportiva, ma con un costo limitato che ci permette di poter partecipare senza gravare sulle spente della nostra sezione sportiva. Questo è vero sport, senza sosta con un gran numero di regate, ed un spirito sportivo che mi piace molto.”